Esame di stato addio, le novità per psicologi e dentisti

Addio all’esame di stato per alcune professioni: cosa cambia e a quali categorie è rivolto. I tirocini si svolgeranno durante il percorso di studi.
Senza esame di stato non saranno più necessari anni di tirocinio, l’abilitazione diventa immediata insieme allʼaccesso al mondo del lavoro.
In questo modo ci si allinea all’Europa e lʼesame di laurea andrà a coincidere con lʼesame di stato.
Per ora l’abolizione dell’esame di stato riguarda solo medici, farmacisti, veterinari, odontoiatri, geometri, psicologi.
In futuro potrebbe riguardare molte più professioni ed essere applicato ai laureati in Legge, in Economia e Commercio, in Ingegneria. Il Ddl non lo prevede ancora perché riguarda solo le professioni sanitarie, ma la strada sembra ormai aperta. L’iter del Ddl è iniziato in Commissione alla Camera dei Deputati il 12 aprile scorso; il termine per gli emendamenti è fissato al 4 maggio.
Con l’entrata in vigore delle nuove norme, è previsto che il necessario tirocinio pratico-valutativo sia svolto all’interno dei corsi di laurea e che, di conseguenza, l’esame conclusivo del corso di studi divenga anche la sede nella quale espletare l’esame di Stato di abilitazione all’esercizio della professione.
La possibilità di accedere alla professione senza passare per l’esame di Stato è quanto prevede la bozza del Piano Nazionale di ripresa e resilienza dove compare anche la riforma delle lauree abilitanti, seguendo la missione 4, Istruzione e Ricerca, una delle 6 missioni su cui si muove il PNRR italiano.

“La riforma prevede la semplificazione delle procedure per l’abilitazione all’esercizio delle professioni, rendendo l’esame di laurea coincidente con l’esame di stato, con ciò rendendo semplificando e velocizzando l’accesso al mondo del lavoro da parte dei laureati”, si legge nel testo.

Il disegno di legge prevede anche una disciplina transitoria: coloro che si sono già laureati, sulla base degli ordinamenti didattici non abilitanti, in Odontoiatria e Protesi dentaria, in Farmacia. in Medicina Veterinaria e in Psicologia, come coloro che si sono laureati come agrotecnici, geometri, periti agrari e industriali, dovranno per ottenere l’abilitazione all’esercizio delle professioni svolgere un tirocinio pratico-valutativo.