Terapia Intensiva Avezzano, inaugurati 7 nuovi posti letto

29 novembre 2021 | 15:35
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Terapia Intensiva Avezzano, inaugurati 7 nuovi posti letto

Inaugurati 7 nuovi posti letto di Terapia Intensiva ad Avezzano: sarà possibile monitorarli da un’unica postazione. A gennaio, inoltre, prenderà servizio il nuovo primario del Pronto Soccorso

Sette nuovi posti letto in Terapia Intensiva per l’ospedale San Filippo e Nicola di Avezzano, con strumentazioni all’avanguardia e un’organizzazione razionale per ottimizzare l’impiego del personale. “Spesso, infatti – ha dichiarato il Presidente Marsilio – il problema non è creare nuovi posti, ma trovare il personale, quindi rianimatori ed anestesisti, che possano lavorare all’interno del Reparto. Si tratta, in questo caso, di una struttura moderna, che permette di monitorare 7 posti letto da un’unica postazione, diminuendo l’esigenza di ulteriori risorse umane”.

terapia intensiva avezzano

La Terapia intensiva è separata dal corpo dell’ospedale, ma direttamente collegata al Pronto Soccorso. Presenti tra gli altri, oltre al Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, l’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, il manager Asl1 Ferdinando Romano.

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Si tratta di una struttura di 700 metri quadrati dotata di 7 posti letto, realizzata in quanto parte dell’attività di potenziamento delle misure anti covid previste dalla struttura commissariale del Generale Figliuolo.

“Questa terapia intensiva – ha aggiunto Marsilio – consente di poter curare e ricoverare i pazienti colpiti da malattie infettive in una fase acuta, senza avere nessun impatto con il resto dell’organizzazione ospedaliera. Garantisce, quindi, grande sicurezza sia ai pazienti di malattie infettive che a tutto il resto dell’ospedale, completamente protetto da questo virus. Ringrazio il commissario Figliuolo e la struttura commissariale – ha proseguito – per aver accolto la richiesta di realizzare questo intervento e di aver seguito tutta la procedura, garantendoci 1 milione e mezzo di euro di intervento complessivo, compresi gli oltre 100 mila messi a disposizione dalla Asl per completare l’opera. Soldi ben spesi per dare maggiore forza alla nostra sanità e garantire buone condizioni di lavoro ai nostri medici e a tutto il personale, che ha saputo fronteggiare una stagione difficilissima”.

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Inoltre, Marsilio ha colto l’occasione della conferenza stampa per anticipare che a gennaio prenderà servizio il nuovo primario al pronto soccorso. Sono anni che si discute dell’assenza del titolare del Servizio, così come di altri primariati per i quali sono in corso di svolgimento e di pubblicazione i relativi avvisi; non vogliamo più avere posti vacanti o che possano rimanere vacanti per inerzia. Ho dato, a tutti i direttori generali, l’indicazione chiara di procedere a tambur battente, di colmare ogni vuoto e mettere in condizione i nostri ospedali di dare il massimo dell’offerta sanitaria al massimo livello professionale”.

L’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, ha rimarcato l’attenzione dell’Esecutivo per l’ospedale del capoluogo marsicano: “La riorganizzazione dei posti letto fa parte della rete Covid che abbiamo deliberato come Giunta. Aumentano i posti per i ricoverati importanti non solo per il periodo di emergenza, ma perché resteranno sempre attivi e si inseriranno in quella che è la nuova la nuova riorganizzazione della rete dell’emergenza – urgenza. Come Giunta, inoltre, abbiamo prestato un’attenzione particolare al presidio ospedaliero locale di Avezzano, in quanto abbiamo ultimato l’iter burocratico affinché si possa portare avanti la costruzione del nuovo ospedale”.

Proprio in merito al nuovo ospedale, Marsilio ha sottolineato che “è stato presentato alla Asl il progetto di fattibilità economica del nuovo nosocomio. Stiamo andando avanti. A breve, questo progetto sarà presentato al Ministero per il relativo finanziamento.Le risorse sono già disponibili nell’art. 20 della legge sull’edilizia sanitaria. Dobbiamo sommare a questo lavoro l’approvazione della rete sanitaria e andare alla realizzazione del nuovo nosocomio che è, comunque, indipendente dall’approvazione o meno della rete, perché l’ospedale c’è e il nuovo ricalca la struttura dimensionale dell’ospedale esistente, ma comprende una struttura innovativa, moderna, tecnologicamente avanzata e con qualità alberghiera per i pazienti decisamente all’altezza dei tempi. Nel frattempo, – ha concluso il Presidente – l’ospedale continuerà a funzionare e dovrà continuare a migliorare ed a crescere sia nella quantità che nella qualità delle attività che può svolgere”.