Cronaca

Mafia nigeriana a L’Aquila, il processo slitta a gennaio

L'AQUILA - Slitta a dicembre la decisione sul rito abbreviato per gli imputati al processo sulla mafia nigeriana. A gennaio il processo.

L’AQUILA – Slitta a dicembre la decisione sul rito abbreviato per gli imputati al processo sulla mafia nigeriana. A gennaio il processo.

Udienza presso il Tribunale dell’Aquila nell’ambito del procedimento seguito all’operazione “Hello bross”, che ha portato in carcere 30 persone e altre 35 indagate. Pesanti le contestazioni: per tutti l’accusa è associazione a delinquere di stampo mafioso, ex 416 bis, e a vario titolo imputazioni relative a spaccio, indebito utilizzo di carte di credito, passaporti falsi e altro ancora. Per altri imputati che non hanno richiesto il rito abbreviato, sussiste anche la contestazione relativa allo sfruttamento della prostituzione.

L’udienza odierna era attesa per la decisione del GIP, il dottor Baldovino De Sensi, che avrebbe dovuto esprimersi sulla richiesta di rito abbreviato condizionato avanzato dalla difesa degli imputati. Tra i rappresentanti della difesa, l’avvocato Carlotta Ludovici, che per il suo assistito ha richiesto appunto il rito abbreviato, dopo il decreto di giudizio immediato dello stesso Tribunale, seguito alla richiesta del PM. In realtà le eccezioni preliminari sollevate dagli avvocati difensori hanno impegnato gran parte del tempo, così la decisione è slittata alla prossima udienza, fissata per il prossimo 13 dicembre. Solo a gennaio 2022, quindi, il processo entrerà nel vivo.

Processo alla mafia nigeriana, il GIP respinge le eccezioni della difesa.

Intanto, nell’udienza di oggi il GIP ha respinto le numerose eccezioni avanzate dagli avvocati della difesa, in merito a diverse questioni. Sollevate eccezioni di nullità, rispetto a capi imputazioni considerati “generici”, mancanza di verbale illustrativo per quanto concerne le dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia nel fascicolo della Procura, l’inutilizzabilità delle stesse dichiarazioni (che non è stata ritenuta questione preliminare, ma da affrontare nel merito dell’eventuale accoglimento del giudizio immediato condizionato. Tra le altre eccezioni sollevate, l’omessa notifica all’unico imputato non detenuto.

Respinte tutte le eccezioni, l’udienza è stata rinviata al 13 dicembre per la decisione sulla richiesta di rito abbreviato.

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