Morte Emilio Ciammetti, chiesto il processo per l’investitore

A breve l’udienza preliminare per Valentino Cervelli, 43enne di Barete, assistito dall’avvocato Guglielmo Santella. L’uomo lo scorso 8 marzo ha travolto e ucciso il brigadiere in pensione della Gdf, Emilio Ciammetti. Nessuna aggravante, come ipotizzato in fase di indagine, per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Emilio Ciammetti stava attraversando la Strada statale 80 quando fu investito, nei pressi del Cermone. Sull’indagato l’accusa di omicidio stradale aggravato dall’omissione di soccorso. Il conducente, infatti, ha confessato di essere sceso dall’auto per capire cosa avesse provocato l’impatto, insieme ad un brusco rumore alla sua auto, per poi fuggire accortosi della gravità dell’incidente.

I familiari della vittima sono rappresentati degli avvocati Antonello Bonanni e Amedeo Ciuffetelli.

Come riporta Il Messaggero non c’è traccia di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti nel capo d’imputazione. Il Gip aveva evidenziato la piena coscienza cognitiva dell’arrestato, sottoposto agli arresti domiciliari, durante il sequestro dell’auto e il successivo fermo.