Tragedia Rocca di Botte, le responsabilità in una relazione

Svolta nelle indagini a 2 mesi dalla tragedia di Rocca di Botte in cui ha perso la vita la piccola Sofia. Presentata la relazione dei Carabinieri.
I carabinieri che indagano sul caso, hanno consegnato un’informativa alla Procura di Avezzano con una dettagliata relazione sul tragico incidente. La piccola Sofia era in compagnia dei suoi genitori e del cagnolino quando, all’improvviso, la porta, pesante più di un quintale, ha ceduto travolgendola.
La procura di Avezzano ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo. Attualmente non ci sono indagati, ma alla luce delle indagini, coordinate dal sostituto procuratore Elisabetta Labanti e della relazione presentata, nei prossimi giorni potrebbero essere emessi degli avvisi di garanzia.
Le indagini sono finalizzate a chiarire innanzitutto come mai l’area era aperta, pur essendo dimessa. Come riporta Il Centro, il vecchio campetto da calcio è di proprietà del Comune di Rocca di Botte.
La piccola Sofia, viveva ad Acilia, si trovava a Rocca di Botte con i genitori in visita ai nonni materni. Stava giocando con il suo cane, come sempre. Una tragedia improvvisa e devastante che ha colpito moltissimo la piccola Comunità. I genitori e i nonni non riescono a darsi pace. i soccorsi furono tempestivi, ma la porta ha colpito la bambina alla testa, non lasciandole scampo.