Il benessere passa anche per le eccellenze del territorio e per un’alimentazione sana, che sa essere tradizionale e gustosa al punto giusto. Se ne parla e se ne parlerà ancora a L’Aquila: ieri, al Palazzetto dei Nobili, il primo appuntamento con gli incontri “Il Benessere a L’aquila, Alimenti e Salute”.

Legumi, zafferano, tartufo, prodotti caseari, vino, olio, pasta, dolci e tanto altro. Mille sapori e profumi di casa impreziosiscono il Natale aquilano, nelle Casette del Benessere inaugurate in Piazza Duomo, immerse nei mercatini di Natale. Prodotti tipici che sono stati al centro dell’incontro di ieri, martedì 21 dicembre, al Palazzetto dei Nobili, che sarà seguito da un nuovo appuntamento il prossimo 29 dicembre. Il progetto “Il Benessere all’Aquila” è realizzato in collaborazione tra l’assessorato al Turismo del Comune dell’Aquila, l’Arta Abruzzo e l’associazione culturale Le vie dello Zafferano.

A parlare del benessere è la brochure “Alimentazione territorio, un legame da riscoprire” a cui hanno lavorato i vari attori coinvolti nel progetto: la parte scientifica è stata curata dalla professoressa Maria Giuliana Tozzi, membro dell’Accademia Medica della provincia dell’Aquila “Salvatore Tommasi”, già Professoressa di Fisiologia Umana e di Scienze Tecniche Dietetiche Applicate e Presidente del CL Dietistica dell’Università degli Studi dell’Aquila.

Proprio la professoressa Tozzi ha spiegato l’utilità dei prodotti del territorio sotto il profilo medico. Sottolineando il risalto che questi stessi prodotti offrono alle zone di cui sono caratteristici.

“Il boom economico ha portato ad un’omologazione di modelli alimentari, arricchendosi, sul piano nutrizionale, di cibi con alto contenuto di proteine, grassi saturi e zuccheri. Il passaggio dalla dieta mediterranea al sushi e ai poke – diffusi anche grazie ai servizi di delivery – è stato relativamente breve: così, forse quasi senza accorgercene, si è smesso di mangiare ‘italiano’. Quello dell’alimentazione, tuttavia, è un discorso che non limita la sua importanza al gradimento culinario di ognuno, infatti gli ‘errori alimentari’ sono alla base delle cosiddetta ‘patologie del benessere’. Bisogna favorire il benessere umano in un pianeta in cui le risorse sono in esaurimento e in cui la diffusione di patologie legata ad uno stile di vita non corretto è in continuo aumento”, ha spiegato la dottoressa Tozzi.

E qui entra in gioco la sfida ‘aquilana’. “Mediterraneo negli ingredienti e nei profumi, creativo per la varietà dei prodotti tipici, lo stile alimentare aquilano ha la caratteristica di essere memore della propria tradizione ed ha la capacità preziosa di offrire sapori antichi e nobili, perché semplici. Ora più che mai la strada che conduce alla riappropriazione di stili di vita e di regimi alimentari corretti coincide con il processo di riappropriazione del legame degli abitanti con il proprio territorio“.

Una riappropriazione che passa, anche, attraverso gli orti aquilani, che ci danno moltissime verdure dalle ottime proprietà. La brochure realizzata nell’ambito del progetto, promosso dall’associazione Le vie dello Zafferano, presieduta da Sonia Fiucci, è disponibile nelle casette del Benessere, insieme a tutte le eccellenze del territorio: dal tartufo, allo zafferano, dal vino alle farine e così via.

Ci sono anche i prodotti della Linea Pregiata Abruzzese, realizzata dallo chef aquilano William Zonfa, protagonista anche nell’incontro di ieri, con lo show cooking che si è tenuto al termine del dibattito. Lo chef ha realizzato un piatto della salute con: distillato di carciofi, carciofi arrosto, pallottole cacio e ova.

Il Benessere a L’aquila, Alimenti e Salute, gli altri interventi

“Arta Abruzzo, soggetto attuatore del progetto multidisciplinare ‘Abruzzo regione del Benessere’, apre la nuova stagione della tutela dell’ambiente avviando una campagna di riflessione culturale con il territorio. D’ora in avanti, dunque, la nuova prospettiva è la promozione dei temi ambientali che abbiano ricadute sul benessere e sulla salute dei cittadini, attraverso l’impegno dell’Agenzia in progettualità sempre più complesse, per uno sviluppo culturale teso alla valorizzazione del benessere della collettività. È con questo spirito che ho aderito entusiasta all’evento “L’Aquila città del Benessere”. La cultura gastronomica è divenuta ambasciatore del nostro Abruzzo nel mondo. Una cultura che fonda le proprie radici nell’alimentazione del passato, le cui caratteristiche peculiari sono alla base della dieta mediterranea, diventata Patrimonio Immateriale dell’Umanità Unesco e modello nutrizionale associato alla longevità delle nostre genti d’Abruzzo”, ha sottolineato il Direttore Arta Abruzzo, Maurizio Dionisio.

L’assessore al Turismo Fabrizia Aquilio: “La scelta di un luogo come destinazione di un viaggio può essere determinata da diverse ragioni, tra queste riveste un ruolo importante la degustazione dei prodotti tipici della meta selezionata. La cucina del luogo è una componente importante non solo dell’esperienza vissuta al momento, ma andrà a comporre la memoria che il viaggiatore porterà con sé. Per questa ragione penso sia un obiettivo ambizioso ma importante svelare come il cibo che si degusta sul nostro territorio abbia non solo sapori e profumi unici, ma anche e soprattutto proprietà salutari che possono determinare una nuova consapevolezza. In questo contesto proprio i prodotti tipici del nostro territorio, la cui cucina si intreccia con antiche tradizioni, con le loro importanti proprietà nutritive, possono svolgere un determinante supporto verso la conquista di un regime alimentare sano e gustoso ed essere una motivazione aggiuntiva per scegliere la Città dell’Aquila e il suo territorio come meta di benessere, alimentare, naturale e culturale”.

Il progetto si avvale della collaborazione dell’Assessorato all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Parchi e Riserve naturali, Sistema idrico e Ambiente della Regione Abruzzo, che “partecipa con orgoglio e passione all’evento ‘L’Aquila città del Benessere’. I prodotti tipici e le eccellenze artigianali della regione Abruzzo, promosse da questa manifestazione, rappresentano l’identità territoriale che questo Assessorato persegue nella sua attività di sostegno alle aziende e salvaguardia del cittadino. Il valore della salubrità dell’ambiente, soprattutto nelle produzioni agricola – pastorale e ittica, è la base di partenza della salute della nostra comunità”, ha spiegato l’assessore Emanuele Imprudente nella brochure realizzata.

Prossimo appuntamento il 29 dicembre, al Palazzetto dei Nobili.