L'editoriale

Quirinale, nuovo pressing per il Mattarella bis

Torna il pressing su Mattarella per un secondo mandato al Quirinale, attesa per il discorso di fine anno del Capo dello Stato.

Renzi e Salvini vogliono isolare il PD, mentre torna il pressing su Mattarella per un secondo mandato al Quirinale.

Nelle ultime ore ci sono stati nuovi tentativi per convincere Mattarella ad accettare un secondo mandato al Quirinale. L’argomentazione oggi appare più forte del passato: la crescita dei contagi e la situazione di vera emergenza richiedono un governo forte. La battaglia per il Quirinale, sia con l’elezione di Draghi che con una divaricazione della maggioranza potrebbe portare a una crisi di governo. Difficile che questo ultimo tentativo, nonostante la fondatezza delle preoccupazioni, possa fare breccia. E sono in molti che si aspettano la chiusura della questione nel tradizionale discorso di fine anno del Capo dello Stato. Il suo ultimo messaggio agli italiani nel quale potrebbe essere resa esplicita la sua volontà. Anche i maggiori sponsor di una rielezione sembrano rassegnati e anche preoccupati di quello che si sta muovendo in vista dell’appuntamento di fine gennaio.

Il centrodestra è, almeno teoricamente, impegnato per la candidatura di Berlusconi. Teoricamente perché è evidente che quella soglia dei 505 voti alla quarta votazione è un obiettivo lontanissimo, sia perché il centrodestra non ha quei voti e sia perché occorre dare per scontata una soglia di franchi tiratori. A questo si aggiunge il fatto che, anche causa covid, potrebbe mancare un 10 per cento di grandi elettori .

Il centrosinistra, per il momento, resta a guardare. O meglio non trova una linea. Il segretario del Pd Letta, vorrebbe puntare su Draghi. Ma nel partito non tutti lo seguono: troppo pericoloso, si rischiano le elezioni anticipate. Elezioni che qualcuno ritiene probabili come Orlando. Elezioni che alcuni vorrebbero anche per punire Renzi, che, con i suoi 45 grandi elettori (quasi tutti eletti nel Pd) vorrebbe essere l’ago della bilancia, o ancora di più il regista dell’operazione Quirinale. A indispettire il partito di Letta è stato quel colloquio prolungato in piena notte tra l’ex rottamatore e l’altro Matteo, cioè Salvini. I due si sono  parlati a lungo mentre era in corso la seduta notturna al Senato per l’approvazione della legge di bilancio. Un colloquio quasi ostentato  a conferma che, se potesse, Renzi uno scherzetto al suo ex partito lo farebbe molto volentieri. Nello stesso tempo vorrebbe evitare una crisi di governo e il voto anticipato, perché Italia Viva rischierebbe di sparire. In questo Parlamento può anche essere determinante (ha fatto cadere il governo Conte) nel prossimo invece potrebbe non esserci proprio. Così si prepara a recitare un ruolo. Ha bisogno di una sponda, ed è più facile che la trovi  nel centrodestra e soprattutto in Salvini.

Il centrosinistra ha poi un altro problema: il rapporto tra il Pd ei 5Stelle. Conte sta cercando a fatica di ritagliarsi un ruolo, per questo ha proposto una donna per il Quirinale. Una soluzione che apparentemente non è osteggiata da alcuno. Ma chi? Difficilmente il nome potrà  uscire fuori in queste prime battute. Nelle prime tre votazioni, con un quorum fissato a due terzi degli elettori, cioè 673 voti, ci vorrebbe una candidatura condivisa da tutti. Il nome possibile potrebbe essere quello di Draghi. Ma c’è la volontà di farlo traslocare al Quirinale?  Draghi non può rischiare una bocciatura, risulterebbe così indebolito da rendere difficile anche la sua permanenza a Palazzo Chigi. Così resta in attesa sia lui che i suoi sponsor, cioè Letta.

Così aspettiamoci settimane di confronti di candidature bruciate nel giro di poche ore. In questa fase prendono corpo le candidature di Casini e di Amato. Ma lo sono soltanto perché su di loro è possibile immaginare una intesa di massima tra gli schieramenti. Poi ci sono le possibile candidature femminili: Cartabia o Casellati. Ipotesi, solo ipotesi nel gioco della politica che almeno sull’elezione del Capo dello Stato cerca di riprendersi quel ruolo che il governo di super Mario gli ha tolto.

quirinale
leggi anche
quirinale
Quirinale
Presidente della Repubblica, come si elegge il Capo dello Stato
MARSILIO
Quirinale
Presidente della Repubblica, Marsilio: serve riforma costituzionale con elezione diretta
consiglio regionale
Politica
Consiglio regionale d’Abruzzo, i delegati per l’elezione del Presidente della Repubblica
mattarella
L'editoriale
L’addio di Mattarella, “L’Italia e gli italiani hanno saputo rialzarsi”
Mario Draghi
La conferenza stampa
Covid19, Draghi: “La scuola deve restare aperta, problemi dipendono dai non vaccinati”
silvio berlusconi
Romanzo quirinale
Quirinale, la corsa di Berlusconi si è fermata