Priorità allo screening per le scuole in Abruzzo, stop ai tamponi rapidi ai Comuni
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Priorità agli screening per le scuole. La Regione Abruzzo blocca momentaneamente la distribuzione dei tamponi rapidi ai comuni
In fase di organizzazione lo screening – coadiuvato dai team dell’Esercit –, per studenti e personale scolastico d’Abruzzo, così la Regione, per dare priorità al rientro a scuola in sicurezza, interrompe la distribuzione dei tamponi antigenici rapidi. Tamponi di cui i piccoli Comuni avevano fatto richiesta, per organizzare autonomamente gli screening per le rispettive popolazioni.
Nella tarda mattinata di oggi l’avviso ai Comuni da parte della Protezione Civile regionale. “In attuazione dell’ordinanza del Presidente n.47 del 31.12.2021, il referente regionale per la vaccinazione Covid, dottor Brucchi, ha disposto l’interruzione della distribuzione dei tamponi antigenici rapidi nella disponibilità della Protezione Civile regionale, in attesa di poter compiere una valutazione più precisa della distribuzione alle AA.SS.LL, in base alla popolazione scolastica destinataria dello screening. Per tanto, si dispone l’immediata interruzione della distribuzione dei tamponi antigenici rapidi ai Comuni e agli Enti richiedenti fino a nuova disposizione”. La nota a firma di Mauro Casinghini, a capo dell’Agenzia regionale della Protezione civile.
Una decisione che ha, inevitabilmente, comportato le proteste da parte di quei sindaci che non sono riusciti ad avere l’approvvigionamento dei tamponi necessario per screening già programmati. Come Roccascalegna o Civitella Messer Raimondo, entrambi nel chietino. Comuni che, come comunicato dai rispettivi primi cittadini, sarebbero dovuti arrivare ad Avezzano per il ritiro dei tamponi.
In molti Comuni, comunque, gli screening annunciati si svolgeranno regolarmente, poiché si era già provveduto al materiale occorrente o si avevano scorte disponibili.
In attesa di conoscere le modalità di svolgimento degli screening nei capoluoghi di regione e nei centri maggiori, che le Asl e la Struttura commissariale stanno organizzando – grazie alla disponibilità di team dell’Esercito – si lavora quindi, affinché il rientro a scuola sia il più in sicurezza possibile. Tutti gli screening avverranno per gli alunni e il personale delle scuole di ogni ordine e grado entro e non oltre 48 ore prima rispetto alla data del rientro, fissata al 10 gennaio 2022.
