Covid19 e bambini, la fascia più colpita quella dei bimbi sotto i 5 anni: Omicron corre

5 gennaio 2022 | 07:30
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Covid19 e bambini, la fascia più colpita quella dei bimbi sotto i 5 anni: Omicron corre

Allerta Covid19 in Abruzzo, ieri 5mila nuovi contagi. La preoccupazione riguarda soprattutto i bambini, per i 3 casi di neonati positivi finiti in Terapia Intensiva a Pescara. “Abbiamo intere famiglie che non vengono tracciate subito”.

Continuano a salire i contagi Covid19 in Abruzzo, anche a causa della diffusione della variante Omicron. Resiste la provincia dell’Aquila che, nelle ultime 24 ore – a fronte di 5061 nuovi casi positivi emersi in regione  ha fatto registrare ‘solo’ (si fa per dire) 726 nuove positività. Ma qual è la situazione Covid19 tra i bambini? Lo abbiamo chiesto ai dottori pediatri Marisa D’Andrea e Massimo Cinque.

“La situazione nelle ultime settimane ha visto un aumento di contagi che non ha risparmiato i bambini. Nel nostro territorio abbiamo riscontrato numerose positività: il virus ha colpito soprattutto la fascia d’età che non è stata interessata dalle vaccinazioni contro il Covid19. In particolare, quindi, i bambini al di sotto dei 5 anni. Del resto si tratta dei bambini che risultano essere più a rischio, non utilizzando i Dispositivi di protezione individuale, ci ha spiegato la dottoressa pediatra Marisa D’Andrea.

Quali sintomi stanno manifestando i bambini positivi al Covid19?

“La sintomatologia non preoccupa fortunatamente. Ci sono bambini asintomatici, ma che si scoprono essere positivi per contatti avvenuti all’interno del nucleo familiare o a scuola – poiché stiamo ancora pagando i contagi scolastici – ed altri bambini che manifestano febbre e raffreddore”. 

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Qualche difficoltà anche nei tracciamenti…

Abbiamo intere famiglie che non vengono tracciate subito. A causa del nuovo aumento dei contagi, si sta facendo difficoltà a gestire il lavoro di programmazione dei tamponi e del tracciamento dei contatti dei casi positivi, nonostante si stia lavorando tantissimo. Speriamo che questo periodo di chiusura della scuola possa, in qualche modo, frenare questo aumento di casi: ma la riapertura imminente temo contribuirà a scatenare nuovi aumenti.

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Covid19, influenza e altre patologie. Qual è il quadro?

“Fortunatamente – continua la dottoressa pediatra Marisa D’Andrea – c’è stato un raffreddamento di altre patologie che stavano colpendo i piccoli, come gastroenteriti, virus respiratori sinciziali…Per quanto riguarda l‘influenza, nella nostra provincia, la situazione è ancora sotto controllo e non abbiamo registrato casi di virus concomitanti”.

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Abbiamo ascoltato anche il dottor Massimo Cinque, che ha confermato alla nostra redazione come i casi Covid tra i bambini siano aumentati in queste ultime settimane. “Siamo in una fase in cui il Covid19 sta colpendo diversi bambini, proprio mentre stavamo già affrontando i sintomi dovuti all’influenza stagionale. Ovviamente, vista la somiglianza dei sintomi, ogni caso va analizzato a sé, facendo le opportune distinzioni. Ciò che vediamo oggi è che la variante Omicron si diffonde in maniera esponenziale e ad una velocità importante, per questo consiglio la vaccinazione dei bambini“. 

“Le raccomandazioni sono sempre le stesse, quelle che conosciamo fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Usare le mascherine, igienizzare spesso le mani, per evitare di infettarsi, soprattutto in previsione dell’arrivo del picco influenzale, per scongiurare il sopraggiungere di più sintomi contemporaneamente. Fortunatamente – conclude il dottor Cinque, in servizio presso l’ospedale di Sulmona – nel nostro presidio ospedaliero non abbiamo avuto casi di bambini positivi al Covid con sintomatologie gravi. I sintomi presentati finora sono stati sempre lievi, ma non bisogna abbassare la guardia ed è importante proteggere quanto possibile i bambini dal virus”.