Le nuove stanze della poesia, La Befana vien di notte

6 gennaio 2022 | 10:00
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Le nuove stanze della poesia, La Befana vien di notte

“La Befana vien di notte, con le scarpe tutte rotte”. Una poesia dai banchi di scuola per l’appuntamento con la rubrica a cura di Valter Marcone.

Una filastrocca che inizia proprio con: “la Befana vien di notte”.

Solo che la filastrocca si compone appena di quattro versi e quindi si limita a quattro versi nella versione più popolare: “La Befana vien di notte/ con le scarpe tutte rotte/col cappello alla romana/ viva viva la Befana”.

Qui ho trascritto di seguito molte altre versioni di questi quattro versi attingendo alla tradizione popolare e ai siti che nel web riportano queste versioni. Tutto per sottolineare la ricchezza della tradizione popolare che viene definita cultura “bassa” rispetto alla cultura “alta”, ufficiale, accademica ma che assume a sua volta una grande dignità quando racconta il substrato più profondo della nostra vita quotidiana e della nostra vita nei luoghi del nostro paese come appunto ci dice anche l’altro grande protagonista di questa storia : il dialetto .

La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
con le toppe alla sottana:
Viva, viva la Befana!

La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
col vestito alla romana:
Viva viva la Befana!

La befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
col cappello alla romana:
Viva viva la Befana!

La befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
porta un sacco pien di doni
da regalare ai bimbi buoni

La befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte,
con la scopa di saggina:
viva viva la nonnina!

La befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte,
se ne compra un altro paio
con la penna e il calamaio.

La befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
viene e bussa alla tua porta
sai tu dirmi che ti porta?

La befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte;
viene, bussa e scappa via,
la befana è mamma mia.

La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
il suo sacco è pien di toppe
e le ossa ha tutte rotte.

La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte,
il vestito trulla là, la Befana:
“Eccomi quà!!!”

La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte,
con la gerla sulle spalle
e le calze rosse e gialle.

La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte,
s’è scucita la sottana:
viva, viva la Befana!

“La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
le calzette a la romana
tira giu’ la cappellana.”

”La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
un ciuffone tutto blu
fichi e noci butta giu’.”
”La Befana zitta zitta
quando vien la neve fitta
passa riempie la calzina
oh, che bella Befanina!”

“La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte,
il vestito trulla là, la Befana:
“Eccomi quà!!!”
”La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
il suo sacco è pien di toppe
e le ossa ha tutte rotte.”
”Vien dai monti a notte fonda.
Com’è stanca! La circonda
neve, gelo e tramontana.
Viene, viene la Befana!”
Con una versione anche un poco più lunga
”La Befana vien di notte,
con le scarpe tutte rotte,
le sue guance son pagnotte,
i suoi occhi fanno a botte.
Ti va bene se ci credi,
perché troverai bei doni.
Ti va male se la vedi
mentre passa a mezzanotte,
perché troverai carboni
con cipolle cotte!”

La Befana, corruzione lessicale di Epifania è una figura tipica di alcune regioni italiane come Toscana e alto Lazio diffusasi poi in tutta Italia.

L’origine probabilmente è legata ai riti pagani propiziatori come il culto di Mitra. Ma le ipotesi sono molte e diverse connesse e legate a festeggiamenti propiziatori della fertilità della terra e a “figure femminili volanti” sui campi seminati.

La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte.
Vien dal cielo con la scopa
e sui tetti pian si posa,
e po scende lesta lesta
dai camini con la cesta.

La Befana è una vecchietta
un po’ brutta poveretta,
ma ai bambini poco importa
se la cesta è colma colma
tutta piena di regali, dolci, treni
bamboline per riempire le calzine.

La Befana con la cesta
cerca, cerca la calzetta
e soltanto ai bambini buoni
lei ci mette tanti doni
ma a chi è stato un po’ birbone,
lei la colma col carbone.

La Befana è già sul tetto
presto bimbi tutti a letto
Lasciam sola la vecchietta
a riempire la calzetta,
che doman di buon mattino
scopriremo il regalino.

Sulla Befana ci sono una miriade di filastrocche, canzoni e canzoncine, poesie Su questa versione de “la Befana vien di notte”, è stato girato anche un film. Per finire ancora un augurio di buone feste “fatte” questa volta, perchè appunto la “Pasquetta Epifania tutte le feste porta via”.