Campotosto, il sindaco Di Girolami e Cannavicci ancora in esilio: confermato il divieto di dimora

11 gennaio 2022 | 11:56
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Campotosto, il sindaco Di Girolami e Cannavicci ancora in esilio: confermato il divieto di dimora

Campotosto, il sindaco Ercole Di Girolami e l’ex primo cittadino Luigi Cannavicci restano fuori dal territorio comunale: nessuna revoca alla misura del divieto di dimora. 

Non arrivano buone notizie per il sindaco di Campotosto, Ercole Di Girolami, e l’ex primo cittadino del comune, Luigi Cannavicci. I due sono comparsi dinanzi al Gip del Tribunale dell’Aquila, Marco Billi, nell’ambito dell’inchiesta per un presunto caso di abuso d’ufficio, avvenuto quando sindaco era Cannavicci e Di Girolami rivestiva la carica di responsabile dell’Area amministrativa. Ieri, dinanzi al Tribunale della Libertà hanno chiesto la revoca della misura della divieto di dimora: richiesta tuttavia non accolta

“Il 20 gennaio ci sarà l’impugnazione del provvedimento del Gip, ma non potremo discuterla sulla base dei motivi che hanno portato al rigetto dell’istanza di revoca, poiché il Tribunale del Riesame si è preso un mese per pubblicare tali motivi. Per noi si sta discutendo un reato inesistente, in un contesto in cui si sta determinando la fine di un’amministrazione che viene così a perdere il suo sindaco e un suo consigliere di maggioranza”, ci spiega Rodolfo Ludovici, uno degli avvocati che difende degli indagati. Insieme a lui ,curano gli interessi dei tre anche Roberto Madama e Antonio Perelli.

Scattata, automaticamente, in base alla Legge Severino, la sospensione dalle loro funzioni amministrative. Oltre a loro, è indagato anche Antonio Preite, funzionario tecnico della provincia di Rieti, nel frattempo dimessosi dall’incarico nel comune di Campotosto. Proprio in merito al suo incarico è partita l’inchiesta per presunte irregolarità di carattere amministrativo.