Dad e did, si va avanti: il rischio caos scuola è dietro l’angolo

Un ritorno sui banchi tra preoccupazione per i contagi e i problemi legati a dad e did: la situazione nelle scuole superiori aquilane.
Il 5 gennaio, il Consiglio dei ministri ha approvato un nuovo decreto che introduce “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza Covid-19, in particolare nei luoghi di lavoro e nelle scuole”. Per quanto riguarda l’ambito scolastico, sono state emanate nuove regole per la gestione della dad con casi positivi in classe.

La quarantena e la didattica a distanza (dad) per tutta la classe si attivano in base al numero di positivi, che varia a seconda dell’ordine della scuola.
L’aumento dei contagi dovuti alla variante Omicron in ogni caso rischia di creare il caos, tra Dad, Did e contagi tra personale scolastico e Ata.
Una situazione che ha frammentato i diversi istituti scolastici aquilani, con un ritorno sui banchi difficile soprattutto per gli studenti fiaccati da ormai quasi 2 anni di didattica frammentata tra dad, did, dispositivi di protezione, limitazioni di ogni genere.

Per quanto riguarda le scuole superiori ci sono situazioni diverse in ogni plesso: al Cotugno si attiva la did anche per un solo studente, mentre il resto della classe segue le lezioni in presenza.
Il problema si pone al Liceo scientifico Bafile, come segnalato al Capoluogo da diversi genitori. Praticamente, stando a quanto riferito alla redazione, la scuola non è in grado di assicurare la did quando in classe c’è un solo studente positivo, che resta a casa senza possibilità di seguire le lezioni.

Al Da Vinci Colecchi didattica a distanza e didattica integrata anche per un solo studente positivo, senza preclusioni.
Se la situazione alle scuole di secondo grado, per il momento, risulta sotto controllo, diversa sembra essere quella delle scuole del primo ciclo.
Per le scuole dell’infanzia, dove non esiste una copertura vaccinale per i bambini, che possono essere vaccinati a partire dai 5 anni, le misure di prevenzione, come il distanziamento o l’uso della mascherina, sono poco praticabili. Quindi, in presenza di uno solo caso positivo in classe, sarà sufficiente per sospendere le attività scolastiche, per la durata di 10 giorni.
Nelle scuole primarie con un solo caso positivo si applica l’auto-sorveglianza con testing, se in classe quindi c’è solo un ragazzo affetto da Covid, il resto della classe continua le attività in presenza, effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività, e un secondo test a distanza di cinque giorni. Con 2 o più positivi, si applica la dad per 10 giorni.