Emergenza covid 19

Abruzzo, rischio zona arancione: cosa potrebbe cambiare

L'Abruzzo rischia di sforare i parametri da zona gialla e passare alla zona arancione: cosa cambia in caso di passaggio di fascia.

L’Abruzzo rischia di sforare i parametri da zona gialla e passare alla zona arancione: cosa cambia in caso di passaggio di fascia.

Come ormai noto, sono tre i parametri che definiscono la fascia di appartenenza relativa all’emergenza Covid 19: l’incidenza, la soglia percentuale dell’occupazione dei posti letto nei reparti ordinari e quella relativa alle terapie intensive. Per quanto riguarda il primo parametro, come tutte le regioni d’Italia che ormai stanno facendo i conti con la variante Omicron, il dato, che non dovrebbe superare i 150 casi per 100mila abitanti per rimanere in zona gialla, è già saltato da un pezzo. Ormai l’Abruzzo vola ben oltre i 2mila casi, anche se questo per fortuna non ha determinato un’ospedalizzazione pari a quella che si aveva nei primi tempi della pandemia, quando non c’erano vaccini e le varianti in campo erano più aggressive.

Nonostante questo, l’aumento esponenziale dei contagi ha portato all’aumento dell’occupazione dei posti letto, anche se – come detto – non in misura “proporzionata”. Tanto però è bastato ad avvicinare l’Abruzzo alla zona arancione. Per quanto riguarda infatti l’occupazione dei posti letto nei reparti ordinari, la soglia è del 30%. All’Abruzzo manca circa un 5% per raggiungerla e riuscendo a tenere a freno le ospedalizzazioni la regione potrebbe farcela a tenere la fascia gialla, almeno per un’altra settimana.

Il parametro più stringente, però, resto quello dell’occupazione delle terapie intensive: in questo caso la normativa prevede una soglia del 20%. Nel caso dell’Abruzzo, si tratta davvero di poche unità.

Da qui il rischio di veder scattare la zona arancione da lunedì prossimo, anche se tutto dipenderà dai dati risultanti dall’Unità di crisi di venerdì. In attesa dei numeri dell’Abruzzo, altre regioni di fatto hanno già il passaggio assicurato in zona arancione: si tratta di Piemonte, Liguria, Sicilia e la Calabria.

Cosa cambia con il passaggio alla zona arancione.

Con l’eventuale passaggio dalla zona gialla alla zona arancione, per i possessori di Super Green pass (o Green pass rafforzato) non ci sono cambiamenti rilevanti.

Per gli altri, invece, modifiche soprattutto nell’ambito degli spostamenti: per chi non ha il Green pass, gli spostamenti con mezzo proprio verso altri comuni della stessa regione o verso altre regioni sono consentiti solo per lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi, ma non disponibili nel proprio comune. Il tutto da accertare tramite con autocertificazione. Consentiti invece gli spostamenti entro 30 chilometri (ad eccezione dei capoluoghi di provincia) e verso i comuni con meno di 5mila abitanti.  È vietato inoltre l’accesso ai negozi presenti nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (eccetto alimentari, edicole, librerie, farmacie, tabacchi). Per chi ha solo il Green pass “di base”, ovvero solo il tampone negativo, invece, è vietato l’accesso ai negozi presenti nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (con le precedenti eccezioni), ma anche i corsi di formazione in presenza e la pratica di sport di contatto all’aperto.

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