Super green pass, dove serve

Super green pass, le norme cambiano e si fa fatica a ricordare tutte le distinzioni. La guida: luoghi e attività in cui è obbligatorio il super green pass
Il super green pass è richiesto in zona bianca, gialla e arancione per accedere a diverse attività e servizi. La certificazione verde rafforzata spetta a chi ha ricevuto la vaccinazione, a chi è guarito dal Covid19, ma non a chi ha effettuato un tampone nelle ultime 48 ore: qui sta la differenza con il green pass base.
È scattata ufficialmente il 10 gennaio la stretta sui non vaccinati. Fino al 31 marzo 2022, quando è prevista la fine dello Stato di Emergenza, sarà richiesto obbligatoriamente il super green pass per:
Bar e ristoranti, serve la certificazione verde rafforzata anche per consumare al bancone;
Trasporti pubblici, obbligatorio il Super Green pass per salire su treni, bus, metro e tutti gli altri mezzi di trasporto;
Luoghi di lavoro;
Palestre e piscine, per svolgere attività sportive di squadra;
Cinema, teatri e stadi;
Alberghi e terme, salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche;
Piste da sci;
Sale da gioco, bingo e casinò.

Naturalmente, si potrà accedere senza necessità di mostrare alcun Green Pass (né base né Super), nei supermercati, nelle farmacie, nei luoghi di culto, quindi nelle attività di servizi essenziali. Non serve il Green Pass neanche per il trasporto scolastico.
Non solo Super green pass: novità in vista a partire dal 20 gennaio
Dal 20 gennaio, l’uso del Green Pass base (quindi, basta anche il certificato negativo di un tampone effettuato nelle ultime 48 ore), sarà esteso ai servizi alla persona e ai pubblici uffici: quindi, parrucchieri e centri estetici, poste, banche e uffici di servizi finanziari, incluse attività commerciali, fatte salve eccezioni che saranno individuate con un atto secondario per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona, come si legge sul sito del governo.
Super green pass e lavoro
Il nuovo decreto introduce l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni. Per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età sarà necessario il Green pass rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro a partire dal 15 febbraio prossimo fino al 15 giugno 2022. Senza limiti di età, l’obbligo vaccinale è esteso al personale universitario così equiparato a quello scolastico.“L’obbligo non sussiste in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore, nel rispetto delle circolari del Ministero della salute in materia di esenzione dalla vaccinazione anti SARS-CoV-2; in tali casi la vaccinazione può essere omessa o differita. L’avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale, comprovata dalla notifica effettuata dal medico curante, determina il differimento della vaccinazione”.
Chi non è ancora vaccinato dovrà effettuare la prima dose del vaccino entro il 31 gennaio per ottenere un Green Pass rafforzato valido a partire dal 15 febbraio.