Omicidio di Barisciano, in Aula le testimonianze dei carabinieri

19 gennaio 2022 | 23:44
Share0
Omicidio di Barisciano, in Aula le testimonianze dei carabinieri

L’AQUILA – Nuova udienza per l’omicidio di Barisciano: le testimonianze dei carabinieri.

Prosegue la fase delle audizioni testimoniali presso la Corte d’Assise dell’Aquila, composta dal presidente del Tribunale Alessandra Ilari, il giudice a latere Niccolò Guasconi e sei giudici popolari, nell’ambito del processo a carico di Gianmarco Paolucci, difeso dall’avvocato Mauro Ceci, per l’omicidio di Paolo D’Amico, ritrovato senza vita presso la propria abitazione di Barisciano. Nelle occasioni precedenti, sono stati auditi amici e conoscenti della vittima, mentre dall’udienza di mercoledì 19 gennaio sono iniziate le testimonianze degli operatori di polizia giudiziaria intervenuti nell’immediatezza del ritrovamento del cadavere e per le successive indagini che hanno portato all’arresto del giovane Gianmarco Paolucci.

Il primo a salire sul banco dei testimoni, l’allora comandante del Nucleo Operativo Radiomobile dei Carabinieri dell’Aquila, che ha fornito alla Corte il quadro generale delle attività svolte.

È stato poi sentito il comandante della Stazione di Barisciano, che ha assicurato lo stato dei luoghi nel momento del ritrovamento del corpo.

A seguire, le testimonianze di due marescialli che hanno provveduto ai primi rilevamenti nei sopralluoghi effettuati nella serata del 24 novembre 2019, la mattina successiva e altre due successive occasioni. I reperti sono stati poi inviati ai RIS, per le analisi di rito.

Le testimonianze hanno occupato tutta la giornata e l’udienza è stata interrotta per questioni di tempo ed è stata aggiornata al prossimo 16 febbraio, quando si riprenderà con le testimonianze del maresciallo che ha provveduto a effettuare i rilievi. La testimonianza si annuncia piuttosto articolata, tanto che non sono previste ulteriori audizioni nella stessa giornata. A seguire, il pubblico ministero, la dottoressa Simonetta Ciccarelli, chiamerà a deporre i testimoni compresi nella lista dell’accusa, presumibilmente procedendo con gli operatori di polizia giudiziaria, per poi passare ai RIS e quindi ai periti di parte. Concluse le testimonianze dell’accusa, si passerà alla lista predisposta dalla difesa.