Dillo al capoluogo

Cogesa, positivi in casa sommersi di immondizia

Cogesa: ritardi nella raccolta della spazzatura in casa dei positivi in isolamento. "Siamo sommersi dai rifiuti". La segnalazione a Dillo al Capoluogo.

Positivi chiusi in casa da 23 giorni con un solo conferimento alla Cogesa. “Siamo sommersi di immondizia”, scrivono al Capoluogo.

Molte segnalazioni sono giunte in redazione per i ritardi dI Cogesa nel raccogliere l’immondizia dei positivi in isolamento. “Gentile redazione, vi scriviamo per raccontare la nostra storia, che è quella di molte famiglie positive nella Valle Subequana. Siamo 6 persone rimaste contagiate da Natale, chiusi in casa dal 28 dicembre”.

“Cogesa è passato una sola volta in 22 giorni a raccogliere l’immondizia. Per chi non lo sapesse, i positivi non devono differenziare, quindi l’immondizia viene raccolta in grandi sacchi che poi vanno chiusi e infilati in un altri più grandi. L’operatore dovrebbe passare due volte a settimana per raccogliere l’immondizia che non deve essere esposta dalla famiglia, ma consegnata. Come dicevo, ci siamo ritrovati dopo Natale a conferire l’umido lunedì 27 dicembre, l’indifferenziato il 28 e poi dalla positività riscontrata il 29 dicembre niente più”.

“L’11 gennaio l’operatore Cogesa incaricato di ritirare l’immondizia dai positivi è passato, dopo 12 giorni e dietro sollecitazione del sindaco. Intanto sono trascorsi altri 10 giorni, ma il servizio peggiora! Parliamo di un servizio necessario che Cogesa dovrebbe assicurare 2 giorni a settimana, come da indicazioni iniziali, a tutte quelle famiglie isolate dal Covid 19″.

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