Covid 19, 100 gli operatori sanitari positivi: “Ma i contagi sono tutti extra ospedalieri”

Sono un centinaio gli operatori sanitari aquilani attualmente positivi al Covid 19. Grimaldi: “Gli ospedali sono posti sicuri: i casi vengono da fuori”.
“Gli ospedali attualmente sono posti sicuri, dove si seguono regole stringenti anti Covid 19 e anti contagio. Siamo in emergenza da 2 anni e tranne un primo smarrimento iniziale, dovuto a una poca conoscenza del virus, adesso tutti sanno come comportarsi, almeno dentro le strutture sanitarie”, ribadisce il primario.
“Da noi, nel nostro reparto, è ancora più difficile perché abbiamo tutta una serie di sistemi di protezione e sanificazione dell’aria. Le positivizzazioni sono conseguenti a contatti esterni con familiari e amici”.

All’ospedale San Salvatore attualmente sono circa un centinaio gli operatori positivi al Covid 19; contestualmente i ricoveri sono aumentati e i reparti sono di nuovo saturi.
“I reparti Covid sono di nuovo saturi purtroppo: cerchiamo di dimettere per poi reintegrare. Ovviamente, i vaccinati non sono in pericolo di vita. I casi più gravi si riscontrano nelle persone che ancora non hanno ricevuto il vaccino. Dobbiamo continuare a prestare la massima attenzione, andiamo incontro alla fine dell’inverno, speriamo che il trend migliori anche grazie al cambiamento del clima”.
Attualmente i positivi tra L’Aquila e provincia sono 38482. L’ultimo bollettino ha certificato 775 casi positivi al Covid 19 nelle ultime 24 ore.
I dati dei parametri sono schizzati nelle ultime settimane: tanti, troppi casi in tutto l’Abruzzo, e la zona arancione sembra sempre più vicina. Il cambio di fascia per la regione scatterà probabilmente già da lunedì 24 gennaio.
A preoccupare in ogni caso è il dilagare della variante Omicron. “Purtroppo ancora non sappiamo l’evoluzione: l’arrivo della primavera e il fatto di poter stare di più all’aperto, creerà sicuramente condizioni meno favorevoli per la diffusione del virus. In ogni caso chi ancora non si è vaccinato lo faccia: è l’unica arma che davvero può proteggerci dalle conseguenze più gravi del Covid 19“.
“Il vaccino funziona, ma con i grandi numeri di queste settimane occorre ancora prudenza. Oggi ci sono più contagi, ma meno morti e ospedalizzazioni di un anno fa. Ed è merito del vaccino”, conclude il professore Grimaldi.
