L’Abruzzo in zona arancione, è ufficiale

Ora è ufficiale, l’Abruzzo da lunedì sarà in zona arancione. Firmata la nuova ordinanza dal Ministro Speranza. Dal primo febbraio la nuova stretta sul Super Green Pass
Abruzzo in arancione. Un passaggio annunciato da giorni, visto l’andamento epidemiologico e il quadro che vedeva l’Abruzzo superare tutti i tre parametri previsti per il cambio di colore nella classificazione delle regioni. Superato da tempo il tasso relativo all’incidenza di casi positivi, i reparti ordinari sono ormai a oltre il 31% e le terapie intensive al 22,2%.
L’ordionanza è stata firmata dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, alla luce dei dati del monitoraggio settimanale: il provvedimento prevede il passaggio di Puglia e Sardegna in giallo e di Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia in arancione.
Proprio qualche ora fa, a margine della Cabina di regia regionale, riunitasi a mezzogiorno, il Presidente della Regione Marco Marsilio era stato interpellato sull’imminente cambio di colore da parte della Regione e aveva criticato la lettura dei parametri e una classificazione, a suo dire, ormai superata rispetto all’evoluzione del quadro epidemiologico.

Abruzzo, le dichiarazioni di Marsilio
Queste le sue dichiarazioni alla stampa: “Il quadro epidemiologico mostra segnali di rallentamento nella diffusione del Covid19. Il numero di persone contagiate in questa settimana è inferiore, anche se non di molto, a quello della settimana precedente. Questo ci indica – come già accaduto nelle nazioni in cui Omicron è arrivata prima – che può iniziare la discesa e, dunque, da questo punto di vista quindi siamo ottimisti”.
Relativamente al cambio di colore, il presidente Marsilio ha aggiunto. “Non cambieranno molto le regole, poiché già il Super Green Pass aveva introdotto restrizioni particolari. Segnalo il fatto che, già da settimane, le regioni riferiscono al Governo di come questa classificazione sia ormai superata dai fatti, ma il Governo cincischia. Riunisce tavoli e fa consultazioni, senza metabolizzare le nostre richieste: tra queste quella di scomputare dal calcolo percentuale quelle persone che erano arrivate in ospedale per esigenze e necessità diverse dal Covid, ma poi sono risultate positive ai tamponi di controllo. Noi superiamo di poche unità la soglia di ricoveri in area medica e, se il Governo avesse accolto la nostra richiesta, non ci saremmo ritrovati in arancione. Di questo stiamo discutendo, appunto, portando avanti una richiesta promossa anche dalle altre Regioni. Dispiace, però, che il Governo impieghi mesi per affrontare temi importanti, con una velocità che non segue il passo dell’evoluzione pandemica e dei cambiamenti in atto”.
Abruzzo, non ci saranno molti cambiamenti in zona arancione. Le novità principali riguarderanno, invece, le nuove regole nazionali sul Green Pass relativamente ai negozi
A partire dal 1° febbraio 2022 nella maggior parte dei negozi e degli esercizi commerciali si potrà entrare soltanto con il green pass, ovviamente con le dovute eccezioni per necessità di acquisto di generi alimentari, prodotti per la salute eccetera.
A stabilirlo è il nuovo Dlcm firmato da Mario Draghi questa mattina. Vediamo, nel dettaglio, l’elenco dei negozi in cui è richiesto il green pass distinguendo tra certificazione base, super Green Pass e nessun obbligo di certificazione.
Dove si può entrare senza Green Pass?
Ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimarket e altri punti vendita che abbiano alimenti di vario tipo; negozi di surgelati; negozi dedicati agli animali domestici e specializzati nella vendita di cibo per gli animali domestici; negozi specializzati che vendono carburante per autotrazione; negozi di articoli igienico-sanitari; farmacie, parafarmacie e altri punti vendita specializzati nell’acquisto di medicinali senza ricetta medica; negozi che vendono articoli medicali e ortopedici; negozi specializzati nella vendita al dettaglio di materiale per ottica; negozi che vendono combustibile per uso domestico e per il riscaldamento.
Si può entrare senza green pass anche negli uffici delle Forza di Polizia e delle polizie locali per attività istituzionali indifferibili, ma anche attività di prevenzione e repressione degli illeciti, così come si potrà entrare negli uffici giudiziari per fare eventuali denunce o per richiesta di intervenire per tutelare persone minori o incapaci, ma anche per consentire il normale svolgimento delle attività di indagine.
Dove servirà il Green Pass Base
Nei negozi che non rientrano nell’elenco pubblicato sopra. Dopo l’obbligo per accedere dai parrucchieri, nei centri estetici e nelle attività per la cura della persona, servirà il Green Pass base anche per accedere nelle banche, negli uffici postali e negli uffici i aperti al publico
Resta l’eccezione legata all’urgenza, tra cui però non rientra la pensione.
Dove servirà il Green Pass rafforzato
Nei luoghi della socialità. Quindi bar, ristoranti al chiuso, palestre, piscine, cinema, teatri, palazzetti. Più nel dettaglio, il Super Green Pass è obbligatorio per: alberghi e strutture ricettive; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; centri congressi; servizi di ristorazione all’aperto; impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici; piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto; sagre e fiere; centri culturali, sociali e ricreativi all’aperto.