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Quirinale, nessun centravanti di partito ma riferimento per tutti gli italiani

24 gennaio 2022 | 12:39
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Quirinale, nessun centravanti di partito ma riferimento per tutti gli italiani

Quirinale, si vota per eleggere il nuovo Capo dello Stato. Le voci dei politici abruzzesi. D’Alfonso: “Non pregiudicare clima di governo”. Di Girolamo: “Evitare nuova stasi”.

Confronto serrato tra i partiti alla ricerca del nome giusto per il Quirinale. Il nome, cioè, che possa essere votato dal più ampio schieramento possibile. Alle 11 il vertice del Centrosinistra. Abbiamo raccolto le voci dei rappresentanti politici abruzzesi.

quirinale

Il Capoluogo ha interpellato anche il senatore PD Luciano D’Alfonso, ex presidente della Regione Abruzzo. “Noi abbiamo un punto di forza, costituito dal Governo in carica che ha messo in piedi un’esperienza coalizionale molto ampia. Lo sforzo è fare in modo che questa elezione non pregiudichi il clima di governo, in cui le coalizioni lavorano con senso di responsabilità.

In merito al confronto in atto per la partita aperta del Quirinale, D’Alfonso ha sottolineato:Vedo una grande dedizione nel cercare un nome che non sia il centravanti di un partito, ma che sia il Padre della nazione, il riferimento per 60 milioni di italiani. Personalmente mi auguro che sia un candidato, votabile e votato, che non abbia in odio la politica, che sia stimato e che sappia essere quella fisarmonica che gli studiosi di Diritto costituzionale rivendicano quando parlano del Presidente della Repubblica. Cioè una fisarmonica che si restringe quando tutto va bene e che si ingrandisce quando ci sono problemi e vanno trovate le soluzioni. In questo Mattarella è stato perfetto: perché è scomparso quando tutto andava bene ed è stato gigantesco quando sono arrivati i problemi dell’Ordinamento della Repubblica”.

La nostra redazione ha contattato anche la senatrice 5 Stelle Gabriella Di Girolamo.

“Da oggi inizia il dialogo fattivo tra i Capi dei gruppi politici, poiché la questione della proposta di Berlusconi aveva fermato ogni tipo di trattativa. Oggi ci saranno interlocuzioni che ci aspettiamo possano portare a una condivisione quanto più ampia possibile di nomi. Ieri sera abbiamo incontrato il Presidente Conte, il quale ci ha dato un’indicazione che personalmente condivido: ‘Non chiudere le porte alle proposte che arrivano dal Centrodestra‘. È chiaro, però, che ci aspettiamo nomi non schierati. Per non rischiare che vada a crearsi una nuova situazione di stallo”.

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