Lando Fiorini, un murale in ricordo del grande artista

L’AS Roma omaggia Lando Fiorini con un murale. L’intervista a Francesco Saverio Fiorini, figlio del cantante.
La Città eterna rende omaggio ad uno dei suoi figli migliori ed amati, simbolo di romanità: Lando Fiorini. Lo farà nella ricorrenza del suo compleanno, il 27 gennaio. Al celebre ed indimenticabile artista, romanista e voce storica di Roma, scomparso circa quattro anni fa, è stato dedicato un bellissimo murale realizzato dal noto street artist Lucamaleontesulla facciata di un palazzo Ater nel rione Testaccio che sarà inaugurato giovedì 27 gennaio 2022 alle ore 12 in via Evangelista Torricelli n°1.
La lodevole iniziativa è stata proposta dall’As Roma di concerto con l’Ater Roma con il patrocinio della Regione Lazio. Il Club giallorosso che nelle sue molteplici iniziative per i 150 anni di Roma Capitale sta rendendo doverosi omaggi a personaggi ‘storici’ romani che si sono distinti nelle loro specifiche attività e tifosi della squadra della Roma, dopo i murales dedicati ad Alberto Sordi, ad Anna Magnani e a Gigi Proietti, non poteva dimenticare Lando Fiorini autore dell’inno “Forza Roma, forza Lupi”, un grande tifoso, con i suoi modi garbati che lo hanno sempre contraddistinto nella vita e nello sport. Tutti grandi artisti accomunati quindi anche dalla tifoseria giallorossa ma più di ogni altra cosa legati anima e corpo alla città di Roma che hanno rappresentato con orgoglio in tutto il mondo.
Alla cerimonia di inaugurazione in via Evangelista Torricelli ci sarà il figlio di Lando, Francesco Saverio Fiorini accompagnato dai suoi tre figli, dalla sorella Carola e dalla compagna Jara Conigliani che insieme a lui gestisce la seguitissima “Radio Puff” (ascoltabile scaricando l’apposita App) e che proporrà in diretta l’evento. Nello stesso giorno la radio festeggia il suo primo anno di attività.

Per l’occasione abbiamo intervistato il figlio di Lando, Francesco Saverio Fiorini, che è stato sempre accanto al suo importante papà. Presente nella gestione del noto locale “Il Puff”, nel cuore di Trastevere e poi nella continuità della tradizione con l’ “Associazione Lando Fiorini per la romanità”. Tiene viva la volontà del genitore di non disperdere l’immensa tradizione della canzone romana e il suo pregevole grande archivio artistico.
Un murale ad imperitura memoria per un grande artista come Lando, amato da tutti i romani. Come hai saputo che sarebbe stato realizzato anche per lui?
“Sono stato contattato un anno fa dal Club giallorosso che mi ha riferito di questo progetto. E’ stata una bella sorpresa ed una grande emozione. L’As Roma voleva realizzare il murale e contava di terminarlo ed inaugurarlo in tempo per la data di nascita di mio padre. E così è stato! A tutto il Club vanno i miei doverosi e sentiti ringraziamenti per questo ‘regalo’. Devo dire che il Club giallorosso, con il progetto Roma Cares, dedicato a Willy Monteiro, sta facendo da tempo tante cose degne di lode, coinvolgendo anche le scuole, in particolare le terze classi delle medie, per sensibilizzare gli studenti su tematiche sociali rilevanti. Poco tempo fa è stata già dedicata a mio padre una giornata/incontro dal titolo “A scuola di tifo” con gli studenti dell’Istituto comprensivo Teresa Spinelli. L’As Roma sta facendo davvero delle belle cose per la nostra città con tanta passione e una organizzazione impeccabile. Con questa iniziativa allo stesso tempo si rende omaggio ai grandi protagonisti romani e si valorizzano anche i quartieri della città”.
In tanti si chiedono il perché il murale non sia stato realizzato a Trastevere, rione–casa di Lando Fiorini e dello storico locale Puff.
“L’idea sarebbe stata proprio quella di crearlo nel nostro quartiere in un primo momento. Ma sono stati fatti degli studi e non vi era un palazzo con le caratteristiche adatte al murale. Così è stato individuato il palazzo nel rione Testaccio”.
Chi sarà presente all’appuntamento quindi giovedì 27 gennaio alle ore 12 a Testaccio?
Alla inaugurazione saranno presenti numerose autorità istituzionali fra cui l’assessore regionale alle Politiche abitative ed Urbanistica Massimiliano Valeriani, rappresentanti del I Municipio, alcuni responsabili dell’Ater e ovviamente dei rappresentanti dell’As Roma. Ho ricevuto molte telefonate anche da diversi artisti amici di mio padre e che presenzieranno così come da tanti estimatori. Oltre al murale sarà esposta anche una targa commemorativa”.
E poi ci sarà la diretta di Radio Puff, dato che tu saresti dovuto andare in onda nel tuo programma.
“Sì, infatti ogni giovedì mattina trasmetto una mia rubrica dal titolo “Vi abbraccico” che è il saluto che mio padre diceva sempre alla fine di ogni spettacolo. Così lo staff farà una diretta da via Torricelli”.
Dopo l’Associazione Lando Fiorini hai organizzato Radio Puff – La radio di Musica e Artisti Romani – che ti sta dando molte soddisfazioni.
“Come ho detto varie volte, la pandemia ci ha fatto vivere un ‘periodo feroce’. Molto artisti si sono fermati e sono stati lontani dal pubblico. Non potendo utilizzare il palcoscenico ho pensato alla radio per stare vicino alla gente. Così gli artisti sono nostri ospiti. Mi sono ripromesso di tramandare e trasmettere la romanità a 360 gradi, di ieri e di oggi, la romanità pulita. Quindi oltre alle canzoni di mio padre, e di tanti artisti di musica romanesca proponiamo gli artisti romani di oggi facendo a rotazione. La radio è molto seguita in tutto il mondo, in 66 paesi, addirittura dallo Zimbawe, dagli Usa e anche dagli Emirati Arabi. Ci sarà sicuramente qualche connazionale che ci segue anche da lì. Ci sono comunque delle novità che a breve apporteremo”.
Per ascoltarla si deve scaricare l’apposita App.
“Sì, esattamente. Si ascolta soltanto dal cellulare ed anche tramite web ed Alexa di Amazon. E’ un’app fluida e leggera. E come mi piace ripetere, ascoltando Radio Puff portiamo Roma in tasca”.
Cosa vorresti dire a chi ci legge per questo evento?
“Vorrei ricordare una frase che amo spesso ripetere ovvero che nella vita niente ci è dovuto e perciò tutto quello che di bello ci succede è un dono. Ecco, oggi io ho ricevuto un bellissimo dono, un dono indelebile. Sono strafelice e ringrazio ancora l’As Roma perché mi sento ancor più tifoso a prescindere dalla fede calcistica. Mio padre era amato anche perché era onesto e pacato nel suo essere tifoso Giallorosso”.
Potresti raccontare un ricordo affettuoso che serbi di tuo padre?
“Ce ne sono tanti ovviamente ma uno vorrei ricordarlo. Nel 2003 mio padre non è stato bene e per un lungo periodo di degenza si fermò. Era un uomo che lavorava sempre ed io sono come lui. Non mi fermo mai. Una sera decidemmo di andare al cinema. Io avevo circa 37 anni e constatammo che quella era la prima volta che andavamo al cinema insieme! Inoltre vorrei ricordare un’altra immagine che ho nel cuore. Ho lavorato con amore a fianco di mio padre per trentacinque anni e come si può immaginare vi erano anche tanti momenti di frenesia avendo un papà così importante ed impegnato. Ma alla fine della giornata lui mi chiamava e finiva sempre con un grande abbraccio, anzi un abbraccico, come diceva lui”.
Per concludere vorrei chiederti quale è la tua canzone preferita interpretata da Lando.
“La canzone che amo più di tutti è ‘Canterò’ scritta per papà da due grandi autori, Marcello Marrocchi e Giampiero Artegiani. La amo perché racconta perfettamente chi era mio padre e la sua storia”.
Ho avuto la fortuna di vedere Lando Fiorini in scena nel suo accogliente Puff e poi ad un evento con alcuni giocatori della Roma. Ho sempre visto in lui una persona bella, soave; quella soavità che si prova quando si ascoltano le sue canzoni.
Ha ragione Francesco Saverio Fiorini: nel bellissimo testo di Marrocchi e Artegiani c’è tutto Lando, la sua passione per la musica, la sua volontà di riuscire e realizzare il proprio sogno. Giovedì quel sogno continua.