Birra del Borgo, tra i 42 licenziati anche lavoratori marsicani

Preoccupazione per i lavoratori dello stabilimento Birra del Borgo, dopo il licenziamento di ben 42 dipendenti. Molti dei quali marsicani. Da febbraio la riorganizzazione
Sono diversi i dipendenti dello storico stabilimento birraio di Borgorose che arrivano dalla Marsica, oltre a quelli che risiedono, naturalmente, proprio nel Cicolano. Dopo la mail che ha annunciato il licenziamento o il mancato rinnovo del contratto da parte dello stabilimento di Birra del Borgo, c’è sempre più incertezza per il futuro di una realtà nata dall’idea e dalla passione del tagliacozzano Leonardo Di Vincenzo, che nel 2016 ha ceduto il marchio alla multinazionale belga Ab InBev. Un cambio al vertice che aveva portato con sé, inevitabilmente, qualche tensione e malumore, come spesso accade in questi casi e che, ora, sta conoscendo una fase complicata.
Prova ne è il licenziamento di 42 dei 70 dipendenti totali parte del personale dello stabilimento di Borgorse e non solo. Ci sono anche lo stop allo stabilimento produttivo di Collerosso e della chiusura dei punti vendita: “L’Osteria” e “Il bancone”.
Nello stabilimento Birra del Borgo di Borgorose lavorano diversi dipendenti provenienti proprio dal territorio marsicano, che – via mail – hanno saputo di essere rimasti senza lavoro. Da febbraio inizierà la riorganizzazione dello stabilimento: ma resta incertezza anche da parte dei dipendenti finora salvi.