Grandangolo con Roberto Santangelo, pronta la lista di L’Aquila Futura a sostegno di Biondi

Grandangolo, appuntamento con il vice presidente del Consiglio regionale Roberto Santangelo. In vista delle prossime elezioni L’Aquila 2022 Santangelo ha dichiarato: “Mi ricadierò come consigliere: L’Aquila Futura per Biondi sindaco”.
“Il Covid ci ha imposto di non fermarci mai. Noi abbiamo approvato il bilancio di amministrazione a cavallo tra Natale e Capodanno approvando una legge finanziaria che non ha messo le mani in tasca ai cittadini abruzzesi, compiendo scelte, seppur limitare, di investimento mirate, per dare linfa alle nostre attività produttive”. Il vice presidente del Consiglio regionale Roberto Santangelo si è espresso a 360 gradi sul lavoro dell’amministrazione regionale a guida Marsilio.
“Al momento dell’insediamento avevamo parlato di una regione che andava a due velocità. Le aree costiere che procedevano speditamente, le aree interne, al contrario, che arrancavano. Oggi possiamo dire di aver fatto una legge che sostiene la natalità nelle aree interne, che dà contributi ai Comuni al di sotto dei 5mila abitanti. L’Abruzzo ha perso, negli ultimi anni, 40mila abitanti: un’intera città scomparsa dalla geografia regionale, Il nostro obiettivo, quindi, è sempre stato quello di tornare a rendere attrattive le aree interne e i paesi di montagna. Ora – aggiunge Santangelo – c’è la grossa partita legata ai fondi del PNRR. Si potranno spendere risorse importanti creando infrastrutture ed ammodernando quelle esistenti. La vera sfida sarà progettare e spendere questi soldi: dovremo chiudere il piano di investimenti entro il 2026″.
Dal 2026 al 2024. Per la Regione il 2024 come sarà? Cosa prevedete di lasciare?
“Credo sia possibile una riconferma del centrodestra: si consideri che abbiamo affrontato momenti critici, caratterizzati dall’emergenza pandemica. Abbiamo fatto anche degli errori, com’era inevitabile, ma ad oggi vediamo un sistema sanitario che regge, non vediamo più file di ambulanze, non viviamo più quei momenti bui che purtroppo hanno riempito i primi tempi di un’epidemia sconosciuta a tutti e improvvisa”.
Riguardo alle polemiche che hanno visto l‘area del Cratere esclusa dalla Carta degli Aiuti, Santangelo ha commentato: “Bisogna conoscere bene le regole che vengono imposte nel disegnare la Carta degli Aiuti. La vecchia Carta degli Aiuti in Abruzzo prevedeva 200mila abitanti, oggi siamo arrivati al triplo di abitanti ricompresi. La prima scelta è stata comprendere le Zone economiche speciali e anche la zona del Comune di Teramo. Poi si sono fatte determinate scelte politiche. Sicuramente lavoreremo per migliorare questa norma. Lavoreremo in termini di competitività dei territori. Non vedo grandi problematicità nell’unire l’area omogenea intorno al Comune dell’Aquila all’interno della ripartizione fatta”.
“Stiamo inoltre facendo una trattativa serrata con il Governo, per farci riconoscere un ulteriore bonus in fatto di abitanti da ricomprendere e il Ministro Carfagna già ci ha dato rassicurazioni in merito, per cui sono fiducioso che riusciremo ad includere gran parte del territorio del Cratere escluso”.
Al Comune dell’Aquila cosa succederà?
“Credo che Biondi andrà tranquillamente verso la riconferma. In questi ultimi anni è sotto gli occhi di tutti il salto in avanti della città a livello di attrattività. L’Aquila sta rinascendo ed è più bella e vivibile. Per quanto mi riguarda, sono già animatore di una lista civica a supporto del sindaco Biondi, L’Aquila Futura, sono comunque consigliere comunale e penso di ricandidarmi alle prossime elezioni amministrative, perché credo che non bisogna mai perdere il contatto con i cittadini e, nel mio ruolo di vice presidente del Consiglio regionale, conoscere le esigenze e i sentimenti della città è fondamentale”.