Sanremo, sarà anche il Festival dei tamponi: sì agli addetti ai lavori, no al pubblico

Sanremo, sarà anche il festival dei tamponi: test obbligatorio per tutti gli addetti ai lavori, ma non sarà necessario per il pubblico presente al Teatro Ariston. Si viaggia a oltre 200 tamponi al giorno
Sanremo all’insegna dei tamponi. Partirà domani sera, 1 febbraio, la nuova edizione del festival della canzone, che probabilmente segnerà il record di tamponi effettuati: un numero ben più grande di quello dello scorso anno. Il dottor Giandomenico Poggi, direttore di struttura complessa di laboratorio della Asl1 imperiese ha dichiarato a Riviera24: “Abbiamo iniziato lo scorso martedì con una media di 170-200 tamponi al giorno, ma stanno aumentando in modo rilevante”. Ovviamente, nell’ambito dell’attività di screening, per un Festival il più possibile in sicurezza, non mancano positivi. Come confermato dal medico a capo del team di sanitari che lavora nelle tecnostrutture di piazza Borea D’Olmo: “Positivi ce ne sono e, anzi, sono chiaramente in percentuale maggiore rispetto all’anno scorso”. Colpa soprattutto di Omicron.
Su incarico della Rai – riporta ancora Riviera 24 – il team composto da personale del 118 effettua il tampone nei box all’ingresso. “Questo viene poi etichettato e inserito in un contenitore per essere portato nella stanza a fianco, dove sarà processato dai tecnici”, spiega il dottor Poggi. Il risultato, positivo o negativo che sia, viene poi comunicato alla Rai che autorizza o meno l’accesso al teatro. “Ciascuna macchina a nostra disposizione è in grado di eseguire un test ogni tre minuti e mezzo”, dichiara ancora il medico. Nel caso di un riscontro di positività, poi, il “campione viene ripetuto ed eventualmente viene richiesta un’ulteriore conferma con tampone a rna”, conclude. Il tampone è obbligatorio per gli addetti ai lavori, ma non per il pubblico che riempirà l’Ariston nelle serate del Festival: gli spettatori dovranno solo mostrare il super green pass per poter accedere a teatro.