Il Munda rientra al Castello, parte il conto alla rovescia

4 febbraio 2022 | 10:19
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Il Munda rientra al Castello, parte il conto alla rovescia

Manca davvero poco: nei prossimi mesi alcune opere del Munda cominceranno a rientrare al Castello Cinquecentesco. Firmata la determina.

Il Museo Nazionale d’Abruzzo, quindi, potrebbe tornare molto presto nella sede del Castello Cinquecentesco, ancora alle prese con i lavori di ricostruzione post sisma. La notizia era stata data a giugno scorso, durante la conferenza stampa che si è tenuta al Munda con la nuova direttrice, l’architetto Maria Grazia Filetici, che a novembre ha lasciato l’incarico a Federica Zalabra.

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Il Forte spagnolo sarà quindi riaperto per sezioni ospitando gradualmente tutte le opere del Munda che nel post sisma sono state ospitate nel polo allestito di fronte le 99 cannelle. Il Castello ha subito danni ingenti a seguito del terremoto del 2009, soprattutto per quanto riguarda il ponte di collegamento sul fossato ed i piani superiori.

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Il primo nucleo di opere del Munda selezionato per il rientro riguarda pezzi del Rinascimento e del medioevo: 262 in tutto di cui 91 sculture e il resto dipinti.

Nei giorni scorsi la firma della determina con la quale Nicola Macrì, segretario regionale ai beni culturali ha disposto l’affidamento dei servizi di progettazione e fattibilità dell’intervento riguardante il Munda. Si tratta, come riporta Il Centro di un servizio da 125 mila euro a valere sui fondi degli interventi del Pnrr nei territori gravemente colpiti dagli eventi sismici del 2009 e del 2016, (che ha stanziato per il Castello 8 milioni di euro).

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