Addio a Giulio Petronio, Associazione Tratturo Magno 4.0: “Il suo esempio sulla strada dello sviluppo sostenibile”

L’Associazione Tratturo Magno 4.0 esprime cordoglio per la scomparsa di Giulio Petronio: “Un custode delle nostre tradizioni”.

“La scomparsa di Giulio Petronio rappresenta una grave perdita non solo per i tanti che lo conoscevano e ne apprezzavano le doti umane, per tutto il territorio aquilano, per quello che rappresentava e continua a rappresentare per le nostre tradizioni”. Così il presidente dell’Associazione Tratturo Magno 4.0, Danilo Taddei, che ha voluto esprimere il suo personale cordoglio e quello di tutta l’associazione per la scomparsa di Giulio Petronio. “Con la sua azienda agricola a Castel del Monte – prosegue il presidente Taddei – Petronio ha dimostrato che un’economia sostenibile è possibile per i nostri territori, se viene valorizzata dalle nostre tradizioni per produrre eccellenze uniche, come il canestrato, uno dei simboli della Transumanza”.

“Se la sua scomparsa non può che rattristarci – aggiunge Taddei – quello che in qualche modo ci consola è che il suo esempio, la sua abnegazione al lavoro e la sua difesa della tradizione rimarranno da esempio a tutti noi che perseguiamo la via dello sviluppo sostenibile. Giulio Petronio non era un personaggio folkloristico che dava ‘colore’ al nostro paesaggio, era un imprenditore serio e rigoroso che non aveva la tradizione come palla al piede, ma come trampolino di lancio verso innovazione, sostenibilità ed economia green. Con lui se ne va un simbolo, ma resta l’esempio. La strada di sviluppo delle aree interne è quella che Giulio stesso percorreva, fatta di scommesse e di traguardi difficili, che proprio per questo danno enorme gioia una volta raggiunti. A noi, in onore e in rispetto di questo luminoso percorso da lui rappresentato, il compito di proseguire il cammino, migliorarci e perseguire uno sviluppo territoriale rispettoso dei territori e dell’ambiente, alla riscoperta di ricchezze e tradizioni che fanno la nostra identità.”