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Elezioni L’Aquila 2022, D’Eramo: “Dal centrosinistra spettacolo indecoroso”

Il segretario regionale della Lega, Luigi D'Eramo, interviene sulle elezioni di primavera: "Dal centrosinistra spettacolo indecoroso".

Il segretario regionale della Lega, Luigi D’Eramo, interviene sulle elezioni comunali di primavera: “Centrodestra granitico, dal centrosinistra spettacolo indecoroso”.

“Lo spettacolo che sta offrendo in queste ore il centrosinistra aquilano è indecoroso e finisce per offendere anche i padri nobili della sua tradizione politica e culturale”. Lo dice il coordinatore regionale della Lega, il deputato Luigi D’Eramo. “Sebbene il centrodestra – dice D’Eramo – si mostri granitico e compatto e già al lavoro da tempo sul programma e sulle strategie di governo, è inevitabile rimarcare quanto sta accadendo nello schieramento avversario. Assistiamo basiti e increduli alla peggiore delle commedie tragiche: liti, tensioni, spaccature, veti incrociati, scontri generazionali irrisolti, imposizioni. Alla faccia del progetto! E pensare che il centrosinistra in città ha avuto ben cinque anni di tempo per poter pensare a cosa fare, scegliere la nuova classe dirigente, presentarsi in forma diversa a questo appuntamento elettorale. È di tutta evidenza che i cittadini aquilani si troveranno di fronte, alle urne, una situazione diametralmente opposta: da un lato un centrodestra solido, compatto, senza frizioni, che ha ben governato con il sindaco Pierluigi Biondi e gli altri partiti, già al lavoro da tempo per dare continuità all’attività amministrativa e immaginare la città del domani, le cui basi sono già state ampiamente poste; dall’altro un centrosinistra privo di qualunque identità, diviso e litigioso, frammentato e non in grado neanche di mettersi d’accordo su una proposta di candidatura. Con ampi pezzi di società relegati a comprimari. Uno scenario cristallino che ci permette guardare con estrema fiducia alla competizione elettorale ormai prossima”.

Elezioni L’Aquila, il PD replica a D’Eramo

“È alquanto surreale, per non dire altro, che a fare l’elogio della compattezza del centrodestra e della forza del suo Sindaco, sia la Lega. L’unica forza politica di centrodestra che ha asserito, in assise civica, di vergognarsi dell’Amministrazione Biondi e che ha determinato una crisi di maggioranza ridicola nel centrodestra durata oltre un anno, risoltasi a tarallucci e vino. Che poi sia la Lega a dare lezioni di politica dopo il disastro delle ultime settimane che ha determinato una divisione drammatica con Fratelli d’italia, è davvero tragicomico. Tra Lega e Fratelli d’Italia ormai volano stracci e la discesa ripida nei sondaggi del Carroccio pare inarrestabile. Al suo segretario regionale, che ci accusa di essere divisi e litigiosi, pertanto, rispondiamo che certamente il lavoro di composizione delle forze del centrosinistra è lungo e complesso. Ma nello stesso tempo, in questo percorso, abbiamo visto che le forze, politiche e civiche, ma anche i singoli cittadini che si ritengono alternativi alla destra in città, sono tanti anzi tantissimi. E sono tutti pronti, al di là degli ‘schemi di composizione’, a scendere in campo per dare finalmente a questa città un governo vero, solido, democratico, competente ed all’altezza delle sfide che questo tempo ci chiama a compiere. Se fossimo in lui, non dormiremmo sonni così sereni.”. La nota a firma Francesco Piacente, Segretario Provinciale PD L’Aquila ed Emanuela Di Giovambattista, Segretaria Unione Comunale PD L’Aquila.

La controreplica.

“Meno filosofia, più concretezza, questo dovrebbe essere il Pd. Ci dicano Piacente e Di Giovambattista chi è il candidato sindaco del loro schieramento”. Lo dice il coordinatore regionale della Lega, Luigi D’Eramo, in replica alle dichiarazioni della segreteria del Pd in merito alle prossime elezioni dell’Aquila. “La Lega – dice D’Eramo – ha il doppio dei voti del Pd, un programma in evoluzione continua e un candidato sindaco da sostenere, oltre ad essere la forza trainante del centrodestra aquilano e regionale. Ci dicano, gli esponenti del Pd, chi candidano a sindaco de L’Aquila, ci dicano con quale coalizione, ci dicano se il Passo Possibile sarà con loro in questa tornata elettorale. Ci dicano soprattutto dove sono le idee e i progetti su cui confrontarsi.  Che peccato vedere il centrosinistra in questo stato”.
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