Elezioni L’Aquila, Francesco De Santis: “Mi ricandido perché abbiamo lavorato bene”

11 febbraio 2022 | 19:08
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Il capogruppo della Lega in Consiglio comunale, Francesco De Santis, ospite della rubrica Grandangolo.

Il capogruppo della Lega in Consiglio comunale, Francesco De Santis, ospite di Grandangolo.

Dalla politica internazionale alle elezioni del Presidente della Repubblica, fino alle prossime comunali di primavera, tanti  temi trattati nell’ultima puntata della rubrica Grandangolo del direttore David Filieri, che ha ospitato il capogruppo della Lega in Consiglio comunale, Francesco De Santis. “Mi ricandido – ha annunciato il giovane consigliere leghista – perché ritengo che insieme al gruppo abbiamo fatto un buon lavoro per L’Aquila, una città che sa riconoscere quando si lavora bene e sa comprendere se ci sono alcune cose da concludere, dopo i rallentamenti dovuti al Covid”.

Per quanto riguarda la sfida elettorale al sindaco Biondi da parte del centrosinistra, De Santis ha sottolineato: “Gli avversari potrebbero essere più di uno, ma dispiace che chi per 5 anni ha fatto la morale, dimenticando di scendere dal piedistallo da cui guardava il centrodestra, oggi dia il meglio di sé, imbrigliato in logiche da Prima Repubblica. Nel centrodestra c’è stato un momento pubblico in cui sentivamo il dovere di dire ciò che non stava più andando e la differenza è proprio qui: noi quando sbagliamo ce lo diciamo davanti alla città, gli altri se lo dicono in via Paganica e ne escono con i sorrisi, mentre alle spalle si dicono le cose peggiori. Dal 2020 ad oggi il centrodestra aquilano ha dato una scossa positiva alla città, sempre più viva nonostante il Covid, a differenza di quello che spesso accade fuori”.

Nell’intervista a Francesco De Santis, poi, le riflessioni sull’elezione del Presidente della Repubblica e sui rapporti tra i partiti della coalizione che nonostante “le bordate” piovute su Salvini, continuano a governare regioni e comuni: “A differenza del centrosinistra, riusciamo a confrontarci duramente, ma rimaniamo leali e onesti”.