L’Aquila 1927, Lo Re: “Nessuno viene qui a fare la fighetta”

Consueta conferenza pregara per il tecnico rossoblù Sergio Lo Re, alla vigilia del match contro la Torrese.
Consueta conferenza pregara per il tecnico rossoblù Sergio Lo Re, alla vigilia del match contro la Torrese. Prima di parlare dell’incontro di domani, per il mister è il momento di sviscerare la settimana appena trascorsa, a partire dalla sconfitta di domenica scorsa contro il Cupello, passando per i giocatori mandati via nella giornata di martedì, Falzano, Garcia e Sparvoli.
“La risposta avuta domenica è tangibile: il risultato è stato negativo, anche l’atteggiamento. Le risposte non sono state buone, è palese. Non serve che lo dica io. I giocatori che sono stati mandati via? Per correttezza intellettuale non parlo del singolo, non ci sarebbe un contraddittorio. Ti dico quello che penso, che deve essere chiaro a tutti. Fin quando ci sarò io qua, non ci saranno giocatori che verranno a dettare legge. C’è bisogno di rispetto per i lavoratori. Se L’Aquila sta facendo questo, è grazie ai lavoratori. Queste persone fanno sacrifici 24 ore su 24 e ci mettono a disposizione tutto per lavorare. Meritano rispetto. Qui, nessuno può rifiutarsi di correre o di fare 40 metri. Nessuno viene a fare scampagnate o a fare la fighetta. Nel rispetto dei tifosi, dei lavoratori e di una piazza intera. Questi presupposti sono venuti a mancare. A buon intenditor poche parole. La responsabilità, come ha sottolineato il nostro direttore Cicchi, è soltanto la mia”.
“Cerchiamo di apprezzare quello che si sta facendo e come lo si sta facendo – ha proseguito il tecnico rossoblù – le basi che si stanno gettando qua sono durature. Focalizzarci sul risultato di oggi significa non aver capito niente. Il risultato è effimero nel calcio. Deve essere la mentalità ad essere giusta. La Torrese? Per diversi anni ha fatto questa categoria e ha costruito la propria strada lentamente. Quando si è accorta che mancavano le fondamenta, ha iniziato a far crescere dei giovani. Oggi, si trovano ad avere a che fare con le prime della classe. Andiamo ad incontrare una squadra e una società organizzate”.
Romanucci squalificati, tutti gli altri a disposizione, recuperati per la partita di domani.