Furti in ospedale, infermiera condannata ma assolta per morte dell’anziana

16 febbraio 2022 | 16:27
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Furti in ospedale, infermiera condannata ma assolta per morte dell’anziana

Assolta l’infermiera aquilana accusata di omicidio colposo. Ha patteggiamento invece per l’accusa di furti ai danni dei pazienti.

È stata assolta l’infermiera aquilana accusata di morte come conseguenza di altro reato, arrestata lo scorso marzo con la pesante accusa di morte di aver derubato un’anziana paziente ricoverata nel reparto del San Salvatore dove la donna prestava servizio, deceduta poi a seguito dello shock.

A chiedere l’assoluzione è stato il pm Fabio Picuti. L’infermiera era stata arrestata e messa al regime dei domiciliari, pena poi convertita in divieto di esercizio della professione.

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Era accusata anche di altri furti ai danni dei pazienti per i quali ha patteggiato 1 anno e 6 mesi, è stata anche condannata a 2 anni per ricettazione.

La donna prestava servizio nel reparto di Geriatria e in ultimo nel reparto Covid del San Salvatore; a seguito della vicenda è stata prima sospesa e poi ha presentato spontaneamente le dimissioni.

Durante le indagini è emerso che per mettere a segno i furti indisturbata, ha approfittato di questo periodo in cui, a causa dell’emergenza sanitaria, i parenti non possono fare visita in ospedale ai propri cari. In questo modo ha potuto sottrarre catenine d’oro, piccoli monili, fedi nuziali, tutti oggetti che sono stati poi rivenduti con la complicità e l’aiuto del marito.

Alla base l’infermiera ha addotto motivi economici, ma ha sempre negato il coinvolgimento nella questione dell’anziana deceduta.

L’infermiera è assistita dagli avvocati Enrico Marinucci e Francesco Valentini, i parenti dell’anziana deceduta dall’avvocato Vincenzo Calderoni, del foro dell’Aquila.

Le motivazioni saranno depositate entro il 15 maggio prossimo.