L’Aquila, ennesima rissa in centro a colpi di bottiglia: 4 giovani denunciati

L’AQUILA – Un altro weekend di degrado in centro storico. Intervento della Polizia per sedare una rissa. Sbronze e vomito sulla scalinata di San Bernardino.
L’AQUILA – Un altro weekend di degrado in centro storico. Intervento della Polizia per sedare una rissa. Sbronze e vomito sulla scalinata di San Bernardino.
Stesso copione anche durante lo scorso weekend in scena nel centro storico dell’Aquila, dove la notte scorsa personale della Squadra Volante è intervenuto a seguito di segnalazione per una violenta lite in corso. Il litigio scoppiato per futili motivi a seguito di una discussione tra quattro giovani (due contro due) i quali dopo qualche spintone, hanno subito iniziato a colpirsi violentemente tra loro tant’è che gli agenti intervenuti per dividerli, hanno dovuto faticare e non poco anche per evitare i colpi che si stavano scambiando tra loro finanche con una bottiglia vetro usata da uno di loro per colpire la testa i rivali. Appena sedati gli animi, con la collaborazione di alcuni testimoni e delle riprese del sistema di video-sorveglianza si accertava in capo ai quattro il reato di rissa. Tre dei denunciati, tutti maggiorenni, hanno riportato lesioni giudicate guaribili rispettivamente in giorni 3,7 e 21 gg. Tutti venivano deferiti all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà per il reato di rissa aggravata, ma durante le attività finalizzate ad accertare le responsabilità di ognuno di loro, un quinto ragazzo italiano maggiorenne, non coinvolto nella violenta rissa, inveiva e minacciava il personale operante e denunciato anche lui in stato di libertà per il reato di oltraggio e minaccia a P.U.
Questo solo l’ultimo di una serie di episodi che alimentano il degrado in centro e non solo. Ormai, infatti, gruppi di giovanissimi se ne danno di santa ragione perfino vicino alle scuole, come segnalato a IlCapoluogo.it nei giorni scorsi.
Senza arrivare ad episodi di violenza, comunque, non mancano comportamenti censurabili in capo anche a ragazzini minorenni, fino a 12/13 anni. Fino a ieri pomeriggio, infatti, scene poco edificanti presso le “nicchiette” di San Bernardino, dove giovanissimi ubriachi, alcuni a tal punto da vomitare sulle stesse scale, hanno riempito di bottiglie, bicchieri e spazzatura varia uno dei luoghi più belli dell’Aquila. Il tutto, nell’orario pomeridiano, sotto gli occhi di turisti quantomeno perplessi.
Per tentare di contenere il fenomeno, si è riunito il Comitato Ordine e Sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto Cinzia Torraco. Sul tavolo, naturalmente, la questione sicurezza, soprattutto nei luoghi di aggregazione giovanile e nei centri storici: “I rappresentanti dei Comuni si sono resi disponibili a coordinare una rete di programmazione integrata che possa fornire ai ragazzi sempre maggiori possibilità di iniziative da coordinare ed organizzare in loro favore. Sul tema dei controlli, il Prefetto ed i vertici delle Forze dell’Ordine, hanno posto l’attenzione sui capillari e quotidiani controlli del territorio predisposti da tempo ed intensificati nei fine settimana e nelle ore a maggior rischio.”