
4 mesi senza la piccola Sofia: “Guardaci e donaci ogni giorno un pizzico del tuo sorriso”.
È un dolore troppo grande, difficile da quantificare o descrivere in poche parole: il 19 ottobre se ne andava la piccola Sofia, una bimba di soli 4 anni.
La famiglia di Sofia il 19 febbraio scorso ha ricordato questo angioletto con una messa a Rocca di Botte, il paese natale dei suoi genitori dove la piccola si trovava il 19 ottobre, il giorno della tragedia.
Quella mattina sembrava una giornata come tutte le altre: l’uscita con i genitori, la passeggiata con il cagnolino, all’improvviso la tragedia: Sofia è rimasta schiacciata da una porta di calcio mentre stava giocando in un parchetto comunale.
Per questa morte così assurda è stato aperto un fascicolo per far luce su eventuali responsabilità; responsabilità che in ogni caso non riusciranno mai a lenire il dolore dei suoi familiari, dei genitori e dei nonni della piccola.
La morte di un figlio è un evento drammatico poiché sfida le leggi della natura e rende impotenti dinanzi alle tragedie che colpiscono la vita umana, quando muore il marito la moglie viene chiamata vedova e viceversa, non c’è un termine, non esiste, per identificare i genitori che perdono il proprio figlio. La redazione del Capoluogo, ancora una volta si stringe al dolore di questa famiglia in un calore abbraccio.
La tua risata piccola Sofia sta rallegrando tutti gli angeli di Dio e il tuo sorriso illuminerà tutte le stelle del cielo.