La piccola campionessa aquilana di go kart che sogna la Formula 1. Il talento c’è e lo ha dimostrato a soli 12 anni, ma le spese sono tante: il sogno di Viola deve continuare.
Ha solo 12 anni e la tenerezza della sua età, ma quando sale su un go kart tutto cambia: grinta da vendere e quel pizzico di aggressività sulla pista che fa la differenza, quando arriva la bandiera a scacchi. Si chiama Viola e non vuole fare la TiktToker: il suo mito è Max Verstappen e sogna di correre in Formula 1. D’altra parte da quando aveva 3 anni segue papà Tony, veterano delle gare con go kart e moto, sulle piste. E ne aveva solo sei quando ha chiesto di poter guidare il suo primo go kart, esordendo poi con un 50cc sulla pista di Cavalletto d’Ocre.
Adesso è arrivato il suo turno e colleziona risultati strabilianti, incoraggiata dai suoi due primi tifosi: mamma Ramona e papà Tony. Passione, impegno, dedizione, ma non basta; per stare su un go kart e partecipare a tutte le competizioni utili per arrivare a traguardi ancora più prestigiosi, le spese sono tante. Iscrizione alle gare, gomme, allenamenti, trasferte, interventi al motore e al telaio, tutti interventi che fanno lievitare i costi di uno sport che una famiglia normale a fatica riesce a sostenere. Così bisogna rinunciare a qualche tappa e purtroppo a qualche punto. Eppure basterebbe uno sponsor, un minimo sostegno, per permettere a Viola di partecipare a tutte le gare che servono per imporsi sul serio. I manager del settore non hanno dubbi: “la bimba” ha talento e va incoraggiata, anche perché i risultati sono già sotto gli occhi di tutti: nel 2019, quindi a 9 anni, esordisce nella categoria Entry Level nel campionato regionale del Lazio e nel 2020 passa alla categoria 60 super mini e, dopo diversi podi, arriva la vittoria. Disputa solo una parte delle gare previste dal campionato e nonostante molte gare in meno a cui ha dovuto rinunciare per i costi, chiude la classifica generale con il secondo posto. Seguono campionati importanti, sempre con un numero ridotto di presenze per via dei costi notevoli, tra cui il Val Vibrata ACI Karting, tappa importante del campionato italiano in cui si classifica 14ª.
Insomma, il talento c’è, adesso serve solo uno sponsor, un supporto economico che possa farle affrontare le gare con serenità. Al resto ci pensa Viola, con la sua tenacia e il suo senso di disciplina; si allena costantemente per rinforzare i muscoli delle braccia, fondamentali per tenere con forza il volante, e segue una dieta adeguata, il tutto, senza trascurare il percorso di studi, in cui è molto brava.
Ad ogni modo continuerà a superare curve e ostacoli, perché non si rinuncia ai sogni a 12 anni, soprattutto quando la stoffa c’è e il tuo mito si chiama Max Verstappen. Corri, Viola, corri! E chissà che a qualcuno venga in mente di investire sulla piccola campionessa, solo 12 anni ma già affermata nel settore.
