Centro storico, stop al degrado: controlli mirati dal giovedì

23 febbraio 2022 | 09:54
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Centro storico, stop al degrado: controlli mirati dal giovedì

L’AQUILA – Giro di vite contro degrado e violenza in centro storico. Controlli interforze già dal giovedì.

L’AQUILA – Giro di vite contro degrado e violenza in centro storico. Controlli interforze già dal giovedì.

Nell’ultima riunione del Comitato Ordine e Sicurezza pubblica sono arrivati sul tavolo gli ultimi episodi registrati in centro storico dove, soprattutto tra il sabato e la domenica, si registrano situazioni di degrado, quando non di vera e propria violenza, che ormai cominciano a destare un certo allarme sociale. L’ultima rissa, finita con la denuncia di quattro persone e la sospensione della licenza per un locale, è cronaca solo dell’ultimo weekend, durante il quale non sono mancati gruppi di minorenni in situazioni di degrado nella vicina area di San Bernardino, tra vomito e schiamazzi in pieno pomeriggio.

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Per porre un freno a questa situazione, soprattutto in vista dell’estate, al Tavolo in Prefettura si è convenuto di potenziare i controlli interforze, in maniera mirata, già dal giovedì. Saranno coinvolti Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia municipale. “Non ci saranno presìdi fissi – ha spiegato il questore Enrico De Simone a Il Centro – ma i servizi saranno mobili, dinamici e interforze con le pattuglie che si muoveranno per il centro storico prestando particolare attenzione nelle zone di San Bernardino e dei Quattro cantoni, quelle maggiormente frequentate da giovani e giovanissimi”. Il tutto, però, senza “criminalizzare” la movida per quanto riguarda gli episodi di microcriminalità registrati: “Si tratta di episodi fisiologici. Più in generale, possiamo affermare che i numeri dei reati di piccola criminalità, che sono ripresi dopo il lockdown, sono comunque più bassi rispetto al periodo pre-pandemia. Quanto alla questione movida, quest’ultima non è assolutamente da criminalizzare perché rappresenta un ritorno alla normalità per i tanti giovani e i giovanissimi dopo un periodo non facile, legato alle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, ma va vissuta senza commettere reati. Per questo il fenomeno è costantemente sotto controllo e monitorato dalle forze di polizia sul territorio”.
Insomma, maggiori controlli, ma senza allarmismi e indistinte criminalizzazioni, anche per quanto riguarda la vendita di alcool ai minori: “I controlli nelle attività commerciali e negli esercizi sono stati sempre a trecentosessanta gradi, con particolare attenzione anche al rispetto delle norme in materia di vendita e somministrazione di alcolici e superalcolici ai minori. In questo caso non saremo assolutamente clementi: chi sbaglia, paga”.

(In copertina, immagine di repertorio)