L'aquila

Centro storico, stop al degrado: controlli mirati dal giovedì

L'AQUILA - Giro di vite contro degrado e violenza in centro storico. Controlli interforze già dal giovedì.

L’AQUILA – Giro di vite contro degrado e violenza in centro storico. Controlli interforze già dal giovedì.

Nell’ultima riunione del Comitato Ordine e Sicurezza pubblica sono arrivati sul tavolo gli ultimi episodi registrati in centro storico dove, soprattutto tra il sabato e la domenica, si registrano situazioni di degrado, quando non di vera e propria violenza, che ormai cominciano a destare un certo allarme sociale. L’ultima rissa, finita con la denuncia di quattro persone e la sospensione della licenza per un locale, è cronaca solo dell’ultimo weekend, durante il quale non sono mancati gruppi di minorenni in situazioni di degrado nella vicina area di San Bernardino, tra vomito e schiamazzi in pieno pomeriggio.

L’Aquila, ennesima rissa in centro a colpi di bottiglia: 4 giovani denunciati

Per porre un freno a questa situazione, soprattutto in vista dell’estate, al Tavolo in Prefettura si è convenuto di potenziare i controlli interforze, in maniera mirata, già dal giovedì. Saranno coinvolti Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia municipale. “Non ci saranno presìdi fissi – ha spiegato il questore Enrico De Simone a Il Centro – ma i servizi saranno mobili, dinamici e interforze con le pattuglie che si muoveranno per il centro storico prestando particolare attenzione nelle zone di San Bernardino e dei Quattro cantoni, quelle maggiormente frequentate da giovani e giovanissimi”. Il tutto, però, senza “criminalizzare” la movida per quanto riguarda gli episodi di microcriminalità registrati: “Si tratta di episodi fisiologici. Più in generale, possiamo affermare che i numeri dei reati di piccola criminalità, che sono ripresi dopo il lockdown, sono comunque più bassi rispetto al periodo pre-pandemia. Quanto alla questione movida, quest’ultima non è assolutamente da criminalizzare perché rappresenta un ritorno alla normalità per i tanti giovani e i giovanissimi dopo un periodo non facile, legato alle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, ma va vissuta senza commettere reati. Per questo il fenomeno è costantemente sotto controllo e monitorato dalle forze di polizia sul territorio”.
Insomma, maggiori controlli, ma senza allarmismi e indistinte criminalizzazioni, anche per quanto riguarda la vendita di alcool ai minori: “I controlli nelle attività commerciali e negli esercizi sono stati sempre a trecentosessanta gradi, con particolare attenzione anche al rispetto delle norme in materia di vendita e somministrazione di alcolici e superalcolici ai minori. In questo caso non saremo assolutamente clementi: chi sbaglia, paga”.

(In copertina, immagine di repertorio)

leggi anche
Cronaca
L’Aquila, rissa fuori da un locale: scatta la chiusura per 5 giorni
Cronaca
L’Aquila, ennesima rissa in centro a colpi di bottiglia: 4 giovani denunciati
Sicurezza e possibili soluzioni
Risse tra giovani, sul tavolo in Prefettura le attività per fermare il degrado
Sos
Risse e minori: Ci vorrebbe una pattuglia all’uscita di scuola
L'intervista
Risse tra ragazzi: il protagonismo negativo che dobbiamo curare
Scuola
Ancora una rissa, tra i libri di scuola un coltello
#raccontiamolo
Risse tra ragazzini: “Famiglia e scuola restano a guardare”
Cronaca
Rissa tra ragazzi in centro, un ferito
Cronaca
L’Aquila, rissa tra minorenni
Cronaca
Fermato con permesso di guida non valido, espulso 32enne irregolare sul territorio
Cronaca
Moto ad alta velocità sulle strade di montagna, task force di controlli: 12 sanzioni nel weekend