Ucraina, scontri a Chernobyl: allarme scorie radioattive

Ucraina, combattimenti presso la centrale nucleare disarmata di Chernobyl: a rischio gli impianti di stoccaggio delle scorie radioattive. La cronaca del conflitto in corso.
Ucraina, combattimenti presso la centrale nucleare disarmata di Chernobyl: a rischio gli impianti di stoccaggio delle scorie radioattive.
Un consigliere del ministero dell’Interno di Kiev citato da Nbc riferisce di combattimenti tra forze russe e ucraine in corso anche nella disarmata centrale nucleare di Chernobyl. Il ministero dell’Interno dell’Ucraina precisa che gli impianti di stoccaggio delle scorie sono attualmente intatti, anche se a rischio di essere distrutti, con i relativi rischi di contaminazione.
Intanto gli scontri vanno avanti su diversi fronti. Il ministro della Difesa russo, Sergey Shoigu, citato da RaiNews, ha dichiarato che le forze armate di Mosca hanno distrutto 74 obiettivi militari ucraini, tra cui 11 basi aeree. Ha aggiunto di aver ordinato che i militari ucraini siano “trattati con rispetto” e che a coloro che si arrendono saranno offerti corridoi di sicurezza. Ha anche confermato la perdita di un jet Su-25, parlando di un “errore del pilota”. Sull’altro fronte, il comando militare ucraino ha dichiarato che quattro persone sono morte e altre 10 sono rimaste ferite nel bombardamento russo che ha colpito un ospedale di Vuhledar nella regione di Donetsk. Tra i feriti anche sei medici. Complessivamente sono almeno 203 gli attacchi sferrati dai russi dall’inizio delle ostilità. Tra questi, anche quelli nei pressi della base aerea di Ozerne: “Stamattina – dice all’Ansa Nataliya Nagalevska, insegnante della scuola italo-ucraina ‘Vsesvit’ di Zhytomyr, a 150 km a ovest di Kiev – abbiamo sentito i bombardamenti alla periferia di Zhytomyr, a circa 40 km da qui, dove c’è la base aerea di Ozerne. I bambini sono rimasti a casa, a scuola ora siamo solo in 6 tra docenti e personale. Siamo nel rifugio e cerchiamo di capire cosa fare. La nostra provincia confina con la Bielorussia, girano voci che qualche carro armato sia entrato da lì”.
A Kiev è intanto iniziato “l’esodo” di tanti civili che tentano di lasciare il Paese. File ai negozi e per fare benzina, mentre la CNN riporta che le truppe russe hanno preso il controllo dell’aeroporto internazionale Antonov di Hostomel, a una quarantina di chilometri da Kiev. Adesso la paura è che parta l’attacco alla sede del governo: i media ucraini riferiscono infatti che durante un briefing presso l’ufficio presidenziale di Kiev, il consigliere di Zelensky Mykhailo Podolyak ha consigliato ai giornalisti di lavorare dalle loro redazioni poiché le autorità ucraine si aspettano un assalto alla sede del governo.
In aggiornamento
(In copertina, foto ANSA)