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Carnevale civitonico in mostra: maschere e musica d’autore

CIVITA CASTELLANA – Il Carnevale civitonico e la musica d’autore. Il Carnevale storico di Civita Castellana (in provincia di Viterbo) è fra i più antichi ed importanti d’Italia. E’ una grande festa che unisce i civitonici da generazioni e vede la partecipazione di migliaia di maschere ed un pubblico numeroso.

CIVITA CASTELLANA – Il Carnevale civitonico e la musica d’autore. Il Carnevale storico di Civita Castellana (in provincia di Viterbo) è fra i più antichi ed importanti d’Italia. E’ una grande festa che unisce i civitonici da generazioni e vede la partecipazione di migliaia di maschere ed un pubblico numeroso.

Nel pomeriggio di sabato 26 febbraio il sindaco di Civita Castellana (Viterbo) Luca Giampieri, ha inaugurato la mostra di costumi storici del carnevale civitonico, nello spazio espositivo del Centro commerciale Piazza Marcantoni.
Dalla Capitale, per questa occasione, è giunto il maestro Luigi Lopez, autore di indimenticabili successi nel panorama della musica italiana quali “La Nevicata del 56” interpretata da Mia Martini, “La notte dei pensieri” cantata da Michele Zarrillo, “La voglia di sognare” scritta per Ornella Vanoni, “Mondo” interpretata da Riccardo Fogli e,  per i più piccoli , “Pinocchio perché no?” cantata dallo stesso Lopez, sigla della serie televisiva “Le nuove avventure di Pinocchio” degli anni’80, canzone che ha venduto oltre un milione di copie.
La mostra è una lodevole iniziativa nata per colmare in qualche modo, il vuoto della rinomata sfilata di carri allegorici che anche quest’anno, a causa della pandemia, non si è potuta svolgere nella cittadina del viterbese nota in tutto il mondo per le sue ceramiche. Nell’esposizione, gli stand sono stati curati dai vari gruppi mascherati che ogni anno rendono unico il corteo carnascialesco con i bellissimi gruppi mascherati e carri allegorici che animano le vie del paese. Nella mostra si possono ammirare tanti, variopinti costumi realizzati con maestria e fantasia. Le maschere sono realizzate da sempre con particolare attenzione ai dettagli. I gruppi che hanno aderito alla realizzazione dell’esposizione sono Catarì, Cocorite, Biffe, Circo Stralunato, Spose, Meduse, Patatrac, Moda e Gazebo e La Banda folckoristica “La Rustica”, inoltre i carri Jamaicani, Scroccafusi, Forchettoni e Charlie. In mostra anche gli abiti ricercati del civitonico Franco Laugeni. Una parte dell’esposizione è stata dedicata anche ad una interessante mostra fotografica e di abiti d’epoca. Ha allietato il pomeriggio il complesso musicale ‘I Triccheballacche’.
Nel 2020, l’ultimo anno, in cui si sono svolte regolarmente le tre giornate del corteo di gala, sono stati 21 i temi proposti per un totale di circa 3000 maschere partecipanti, con a capo della sfilata, la simpaticissima banda “La Rustica”. Il Gruppo Biffe aveva realizzato un carro dedicato proprio a “La Nevicata del’56”, la memorabile canzone con la quale Mia Martini vinse il Premio della Critica al Festival di Sanremo 1990.

“Ci ha dato prestigio ospitare il maestro Lopez a Civita Castellana in occasione dei nostri festeggiamenti del carnevale che sono in tono minore dovuti alla pandemia” – ha detto il sindaco Luca Giampieri incontrando il compositore.
Calorosa accoglienza per Luigi Lopez da parte del Gruppo Biffe, fra cui Massimiliano Meschini e Gianni Staffolani, che nel loro stand hanno esposto il bellissimo costume bianco ovvero una “palla di neve’ con a corredo le foto scattate in occasione della sfilata del 2020, il testo de “La nevicata del’ 56” scritto da Carla Vistarini e la spiegazione della esatta nascita del brano ovvero di come è nato questo capolavoro della musica italiana. Massimiliano Meschini, portavoce del Gruppo Biffe, in occasione dell’edizione 2020 ci aveva spiegato: “I costumi stessi rappresentano bianche palle di neve mentre il carro è un paesaggio innevato con al centro la regina delle nevi. Abbiamo deciso di intitolare il nostro carro come la canzone del maestro Lopez, “La nevicata del ’56”, perché è un brano che personalmente amo tantissimo”.
Il maestro Luigi Lopez ha manifestato il suo entusiasmo per l’iniziativa che lo ha coinvolto personalmente lungo il corso della sfilata del 2020, circondato dalle animate coreografie che hanno fatto da contorno al carro intitolato alla sua canzone: “Mai mi era capitato di assistere ad una manifestazione così ricca di colori e con una così grande partecipazione di pubblico che ha dato il suo contributo creando una entusiastica cornice, al passaggio dei carri. Mi sono sentito onorato e ritengo di poter dire che molti miei colleghi, autori e compositori, avrebbero voluto essere al mio posto. Nella mia lunga carriera ho avuto tante soddisfazioni ma quella di vedere una mia canzone, “La nevicata del 56” rappresentata da un gigantesco carro allegorico e circondata da almeno quaranta persone …mascherate da palla di neve, credo che rappresenti un record ed una imparagonabile soddisfazione professionale. Desidero ringraziare per questo magnifico … omaggio il Gruppo Biffe, in particolar modo Massimiliano Meschini. Ringrazio il sindaco Luca Giampieri e tutte le maestranze che hanno reso possibile l’emozionante mostra di costumi storici del carnevale civitonico, una iniziativa che fa sentire comunque partecipi a questo grande evento”.
Oggi pomeriggio, 1 marzo, alle ore 18,30 saranno consegnati gli attestati di partecipazione ai gruppi e alle persone che hanno contributo alla realizzazione della mostra. In serata, come da tradizione, la sera del martedì grasso, in piazza Matteotti, avrà luogo il rogo del Re carnevale, chiamato familiarmente dai civitonici ‘O Puccio’, il pupazzo in cartapesta che troneggia ogni anno nella piazza principale, dal 17 gennaio, primo giorno di carnevale.

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