Guerra, Mimmo Srour: “Abbiamo fatto degli errori, l’Ucraina sia Paese neutrale”
Mimmo Srour ospite della rubrica Grandangolo, la guerra in Ucraina. “Se vogliamo la pace dobbiamo tornare indietro e lasciare che l’Ucraina resti un Paese neutrale”.
Mimmo Srour ospite della rubrica Grandangolo: la guerra in Ucraina. “Se vogliamo la pace dobbiamo tornare indietro e lasciare che l’Ucraina resti un Paese neutrale”.
Per la rubrica Grandangolo, Mimmo Srour, esperto di politica internazionale, affronta la delicata questione della guerra in Ucraina: “È un momento difficile e pericoloso, nessuno di noi avrebbe mai pensato di ritrovarsi in una situazione come quella che viviamo e per cui il popolo ucraino paga il prezzo più alto. Ero tra quelli che non ci credeva, perché credevo nel buon senso dell’uomo, chiunque esso sia, Putin o Biden. A questo punto sono convito che non abbiamo scelta: se vogliamo la pace dobbiamo tornare agli equilibri iniziali e lasciare che l’Ucraina rimanga un Paese neutrale”.
“Non giustifico nessuno – aggiunge Srour – ma dovevamo capire le tensioni della Russia, che teme di vedere i missili NATO piazzati ai propri confini. Conosciamo la storia dei missili a Cuba, che pure erano più distanti, eppure Kennedy non ha accettato ed è giusto così, altrimenti si tratta solo di una guerra rinviata. Dalla caduta del muro di Berlino c’era l’accordo che la NATO non doveva espandersi ad Est, ma siamo partiti da 13 stati NATO ai 30 di oggi. Senza contare tutte le guerre che ci sono state dopo la Seconda Guerra mondiale, da quella nella ex Jugoslavia, all’Iraq, alla Libia, alla Siria, allo Yemen. L’era delle guerre non è mai finita. Non giustifico nessuno, sto dicendo che abbiamo commesso degli errori, bisognava tranquillizzare la Russia sul fatto che nessuno voleva entrare in guerra. Se vogliamo la pace, bisogna tornare a un equilibrio e fare dell’Ucraina un Paese neutrale, magari nell’Unione Europea, ma non nella NATO, e lasciare il popolo ucraino vivere in pace”.
L’intervista integrale.