Ucraina, L’Aquila accoglierà i profughi negli alloggi del Progetto CASE e MAP inutilizzati

Il Consiglio comunale approva due mozioni di condanna dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e si attiva per l’accoglienza dei profughi che saranno ospitati negli alloggi inutilizzati di Progetto CASE e MAP.
L’AQUILA – Il Consiglio comunale approva due mozioni di condanna dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e si attiva per l’accoglienza dei profughi che saranno ospitati negli alloggi inutilizzati di Progetto CASE e MAP.
Durante il Consiglio comunale di oggi sono state approvate due mozioni riguardanti la guerra in Ucraina. Entrambe sono state approvate all’unanimità. La prima, proposta dalla maggioranza con le firme del sindaco Pierluigi Biondi, del presidente del Consiglio Roberto Tinari e della capogruppo FdI, Ersilia Lancia, impegna l’amministrazione attiva a chiedere al Governo la ferma condanna delle azioni militari intraprese dalla Russia nei confronti dell’Ucraina e che gli Stati membri dell’Unione europea coordinino le necessarie attività di accoglienza dei profughi in fuga dalla guerra; chiesto inoltre un fondo per la compensazione dei danni economici, con una cabina di regia aperta alle aziende, e l’immediato riconoscimento dello status di rifugiati ai cittadini ucraini in fuga dai bombardamenti.
La seconda mozione, promossa dai consiglieri comunali del Pd Stefano Albano e Stefano Palumbo, oltre a condannare l’azione militare russa, chiede all’amministrazione di attivarsi per l’accoglienza dei profughi negli alloggi del Progetto CASE e MAP che risultano inutilizzati e ad “intervenire presso il Governo italiano, gli stati membri e le istituzioni dell’Unione europea affinché vengano attuate le misure necessarie a fermare l’invasione e per tornare all’applicazione degli accordi di Minsk e al rispetto degli accordi di Helsinki”.
Entrambe le mozioni sono state approvate all’unanimità.