L’Aquila 1927, Lo Re dal ritiro si prepara per l’Isernia

Conferenza pregara online per mister Sergio Lo Re, arrivato con la squadra un giorno in anticipo a destinazione: “Dobbiamo lavorare sulla nostra forza mentale. L’Isernia? Non temiamo nulla, massimo rispetto per tutti”. Non convocati Colombatti e Saurino.
Consueta conferenza pregara per mister Sergio Lo Re che, questa volta, risponde alle domande della stampa attraverso un collegamento in diretta dall’hotel in cui L’Aquila 1927 è in ritiro, alla vigilia del match di andata di Coppa Italia contro il Città di Isernia San Leucio Roccasicura. Partiti con un giorno di anticipo, i rossoblù tornano in campo ancora una volta di mercoledì, come la scorsa settimana nel turno infrasettimanale sul campo del Sambuceto. Per la seconda domenica di fila, infatti, una volta per neve, l’altra per covid, L’Aquila è stata costretta a rimanere lontana dal terreno di gioco. Ora, però, per il tecnico rossoblù è ora di pensare soltanto alla Coppa.
“In seguito ai rinvii, abbiamo preso il bicchiere mezzo pieno e pensato a preparare esclusivamente questa partita perché possa essere svolta al meglio. La squadra sta abbastanza bene, ma dobbiamo fare i conti con l’avversario che, in realtà, conosciamo, perché abbiamo avuto modo di studiarlo. L’Isernia? Non temiamo nulla. Massimo rispetto per tutti. Andiamo ad incontrare una squadra esperta e abituata, che si è guadagnata il pass per le fasi nazionali come noi. Ci daranno del filo da torcere. Il nostro punto di forza, non solo di domani, ma di questo ciclo, deve essere la testa. Dobbiamo lavorare sulla nostra forza mentale. In questo tour de force le energie fisiche potranno venire meno e bisognerà avere energie mentali.”
“Colombatti e Saurino non sono al 100% – ha proseguito il tecnico – non sono stati convocati in via precauzionale. Abbiamo bisogno di persone disponibili al 200%, che diano il massimo per i tifosi che verranno domani a sostenerci. Gli under? Vanno valutati come giocatori adulti, sono schierabili e si giocano il posto con gli over.”
[Foto: diretta L’Aquila 1927]