Giornata internazionale della donna

Le donne lasciano il segno, all’Emiciclo l’ecletticità tutta al femminile

Tante storie da raccontare: l'universo declinato al femminile, nell'incontro organizzato all'emiciclo per la giornata internazionale delle donne.

“Le donne lasciano il segno” che sia nelle arti, nell’ingegneria, nella scrittura, nella pittura. 7 donne, per declinare l’ecletticità tutta al femminile, nella giornata internazionale dedicata, nell’evento organizzato all’Emiciclo dal Comitato unico di garanzia del Consiglio regionale abruzzese.

Il Comitato, in occasione della Giornata Internazionale della donna, si è fatto promotore di questa iniziativa per valorizzare la donna nella civiltà contemporanea e trasmettere un messaggio positivo sul ruolo e il valore, ormai ampiamente testimoniato in qualunque campo della vita che sia artistica, sociale, imprenditoriale, sportiva o letteraria.

7 interventi per 7 figure che rappresentano ciascuna un’eccellenza, con una storia da raccontare fatta di impegno, sacrificio, abnegazione. Ha partecipato all’incontro  il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri. Erano presenti il presidente della Commissione Pari Opportunità Maria Franca D’Agostino, il presidente del Cug Chiara Colucci. A portare il loro contributo ognuna nel proprio ambito professionale: Francesca Romana Stornelli (architetto e pittrice), Marica Branchesi (astrofisica e professoressa), Antonella Di Tonno (vice responsabile nazionale Coldiretti Donne Impresa), Federica Di Natale (campionessa di pattinaggio a rotelle corsa), Emilia Di Pasquale (pianista e compositrice), Valeria Bellobono (scrittrice, autrice e favolista), Alessandra Relmi (attrice).

“Abbiamo scelto di valorizzare le donne proprio in questa giornata, scegliendo di portare un esempio per far capire come tutte le strade siano aperte coloro che hanno tenacia e forza di crederci sempre. Abbiamo pensato fosse giusto e un bell’esempio per far capire quello che sono in grado di fare Abbiamo invitato 7 donne che rappresentano ognuna una personalità illustre e che si sono fatte strada in campi prettamente maschili2, è stato il commento rilasciato al Capoluogo dal presidente del Cug, Chiara Colucci.

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