San Costantino per la rubrica “Tutti i Santi giorni” dell’11 marzo.
L’11 marzo si ricorda San Costantino. Le notizie agiografiche sul Santo sono da ricondursi alle informazioni tramandate da San Gildas: nato verso il 520, ascese probabilmente al trono dell’attuale Cornovaglia nel 537 dopo la morte di suo padre Cado. Secondo quanto tramandato, San Costantino condusse in un primo periodo vita piuttosto empia, essendo sacrilego e addirittura pluriassassino: travestitosi da abate, entrò nel santuario dove si trovavano i suoi nemici e li uccise spietatamente ai piedi dell’altare. Avrebbe inoltre ripudiato la moglie, figlia del re di Bretagna Armoricana per vivere con più donne. Con la conversione al cristianesimo, cambiò radicalmente costumi, abbandonando il trono in favore del figlio Bledric per ritirarsi a vita monastica in Irlanda. Qui, nel monastero di San David, visse sette anni in penitenza e privazioni, approfondendo lo studio delle Sacre Scritture. San Costantino, ordinato presbitero, si unì a San Colomba – il grande monaco irlandese che per primo portò il Cristianesimo in Scozia, ancora abitata dai feroci Pitti – e con lui fondò diversi monasteri, convertendo il paese al Cristianesimo. Tuttavia, proprio per la fede che predicava, fu trucidato il 9 maggio 576, a Kintyre. Le rovine di un’antica chiesa a Kilchouslan segnano ancora oggi il luogo ove con ogni probabilità il Santo fu ucciso. Le sue spoglie mortali, ritrovate dai suoi discepoli, vennero traslate a Govon nella chiesa che gli fu intitolata.
L’edizione del Martirologio Romano promulgata da San Giovanni Paolo II cita San Costantino re e martire l’11 marzo. Viene comunemente raffigurato con gli abiti regali, la corona sul capo e la palma del martirio.