Ucraina, partito da Avezzano nuovo convoglio di farmaci e dispositivi medici

Sono partiti sabato nuovi convogli di ambulanze, farmaci e dispositivi elettromedicali alla volta della Romania, per l’assistenza e il sostegno alla popolazione fuggita dalla guerra in Ucraina. Aiuti partiti anche dall’Interporto di Avezzano.

Nella mattina di ieri, come comunica il Dipartimento nazionale di Protezione Civile, nuovi convogli sono stati inviati dall’Italia per far fronte all’emergenza Ucraina. Come riporta in una nota del 12 marzo il Dipartimento: “Sono partiti stamattina dagli hub di Palmanova e Avezzano i convogli con ambulanze, farmaci e dispositivi elettromedicali messi a disposizione dal Servizio Nazionale della Protezione Civile. I mezzi e i materiali per l’assistenza alla popolazione ucraina arriveranno lunedì a Suceava, in Romania“.
L‘Interporto di Avezzano continua, quindi, ad essere hub di stoccaggio, smistamento e invio di materiali, come aveva precisato il Dirigente Silvio Liberatore alla nostra redazione. 

Intanto dall’Ucraina continuano ad arrivare notizie allarmanti. Bombardamenti russi a Leopoli: è stata colpita una base militare al confine con la Polonia. Il Presidente Zelensky, in merito alla notizia di nuovi tentativi di negoziati con il Cremlino, ha dichiarato: “La leadership di Mosca sta trasformando la Russia in un Paese isolato come la Corea del Nord, dove regna la povertà”. Ha anche ringraziato per l’appoggio internazionale, ma ha ancora una volta chiesto più aiuti: “Non è solo per l’Ucraina, è per tutta l’Europa”.
Gli Stati Uniti stanno valutando l’invio di armi di difesa area più avanzate, dall’altra parte Mosca minaccia di colpire chi trasporta materiale bellico a sostegno dell’Ucraina.