Roseto sulle montagne russe conquista la Coppa Italia, ora l’obiettivo è la serie A2

Basket, Roseto vince la Coppa Italia di serie B e punta alla serie A2. Intervista a Luca Maggitti: “Una squadra in grado di vincere in ogni condizione”.
Roseto Basket vince la Coppa Italia di serie B e punta alla serie A2, intervista a Luca Maggitti: “Una squadra in grado di vincere in ogni condizione”.
Giornalista, esperto e autore di numerose pubblicazioni a tema basket, Luca Maggitti racconta a IlCapoluogo.it la vittoria della Coppa Italia di serie B da parte del Roseto: “Era una partita da vincere, anche perché giocata in casa, ma c’erano due assenze per infortunio importanti, tra cui quella del capitano Ruggiero. Il Roseto comunque è andato avanti subito bene, chiudendo il primo tempo in avanti, sopra la doppia cifra. Nel secondo tempo, Cividale, che ha delle ottime individualità e non a caso era prima nell’altro girone, ha recuperato, arrivando punto a punto. La partita si è poi decisa su episodi, tra cui uno particolarmente importante: a pochi secondi dalla fine è stato registrato un fallo di sfondamento fischiato al playmaker avversario in fase di rimessa, ma tutto sommato Roseto ha meritato la vittoria, vincendola all’ultimo respiro. La gara è stata equilibrata e difficile da portare a casa“.
D’altra parte anche il percorso che ha portato alla finale non è stato tutto in discesa: “Roseto ha vinto facilmente ai quarti contro Bisceglie, invece nelle semifinali ha battuto Agrigento, che si è fatta apprezzare per circolazione di palla e qualità di gioco. In questo caso, Roseto ha vinto in rimonta, andando sotto al riposo”. Una squadra quindi capace di vincere in ogni situazione e che ha meritatamente conquistato anche la finale, con la Coppa Italia.
A questo punto l’obiettivo è passare in A2: “Con la vendita del titolo sportivo e la nuova proprietà ripartita da zero, l’anno scorso sono arrivati a una partita dalla promozione, quindi direi che dopo la vittoria in Coppa Italia l’obiettivo dichiarato è quello di vincere il campionato e tornare in A2“.
Intanto il Roseto si gode la vittoria della Coppa Italia, con quella che Maggitti descrive come “una scorpacciata di campanilismo buono”: “Sia l’allenatore Enrico Quaglia che il miglior giocatore nominato in finale, il playmaker Edoardo Di Emidio, sono rosetani doc, con una vittoria arrivata in casa, a Roseto. Sono entrambi under 30, l’allenatore ha 27 anni e Di Emidio 29; è cresciuto fuori, per poi tornare a Roseto per accompagnare la squadra in questa bella e meritata vittoria”.
(Foto A. Tommarelli per Pallacanestro Roseto)
