Il Covid 19 non si estingue con un decreto: Alessandro Grimaldi a #pilloleabruzzo

Covid 19, ma non solo: ospite di #pilloleabruzzo il professor Alessandro Grimaldi. “Non abbassiamo la guardia, chi non lo ha fatto si vaccini!”.
“Il Covid 19 purtroppo non lo estinguiamo con un decreto. Il 31 marzo ci saranno una serie di allentamenti, ma dobbiamo mantenere comunque alta l’attenzione, i casi sono ancora tanti e il vaccino a oggi, insieme alle terapie monoclonali, restano le uniche armi a nostra disposizione insieme alla prudenza”.
Covid 19, ma non solo: ospite di questa puntata della rubrica del Capoluogo #pilloleabruzzo, il professore Alessandro Grimaldi, primario del reparto di Malattie infettive dell’ospedale San Salvatore e docente della stessa materia presso l’ateneo aquilano.

“Andiamo incontro alla primavera e ci sarà, per la seconda volta dopo 2 anni un naturale calo dei contagi, questo però non deve farci dimenticare che dopo l’estate tornerà l’autunno e non possiamo farci trovare impreparati. Non sappiamo ancora – spiega il professor Grimaldi – se la variante Omicron o la Omicron 2 possano evolvere in forme più recrudescenti”.

“Abbiamo armi, strumenti e terapie, ma il virus resta insidioso e molto più contagioso. la variante Omicron forse è meno letale, ma sicuramente più contagiosa. Una parte del merito della minore letalità va al vaccino: le persone vaccinate soprattutto coloro che hanno avuto anche il booster hanno una minore tendenza a infettarsi o ammalarsi in forma grave. È una situazione ancora molto delicata, da tenere sotto controllo. Non possiamo abbassare la guardia”.

#pilloleabruzzo: l’intervista integrale al professore Alessandro Grimaldi