Recupero e valorizzazione delle Mura urbiche dell’Aquila, l’amministrazione comunale chiede studio di fattibilità per un percorso che da Porta di Lucoli arrivi alla Fontana delle 99 Cannelle.
Non sarà una questione semplice da affrontare, ma l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pierluigi Biondi sta valutando la realizzazione di un percorso lungo le Mura urbiche, che colleghi Porta di Lucoli alle 99 Cannelle. Nell’ambito della cerimonia di ieri relativa alla riapertura del tratto di percorso che va da via Rocca di Corno a Porta Roiana, l’assessore Fabrizio Taranta ha infatti spiegato al microfono del Capoluogo.it: “Abbiamo chiesto di realizzare uno studio di fattibilità per arrivare da porta di Lucoli fino alla Fontana delle 99 Cannelle, ma andrà tutto valutato con la Soprintendenza. Ci stiamo lavorando, ma si tratta di un lavoro più importante rispetto a quello fatto finora; le pendenze sono diverse, quindi c’è da lavorare un bel po’. Ad ogni modo lo stiamo valutando”.
Nel frattempo è stato riaperto il tratto tra via Rocca di Corno a Porta Roiana, con un’accogliente area verde, difronte la chiesa vicina. Strutturato anche un nuovo percorso che va da Porta Roiana a Porta di Lucoli, che però dev’essere ancora perfezionato, con pavimentazione e messa in sicurezza. I lavori dovrebbero concludersi nel giro di un paio di mesi. A seguire, quindi, la sfida per un percorso fino alla Fontana delle 99 Cannelle, al momento in fase di valutazione.
Intanto è stata rinnovata la convenzione con le associazioni della Compagnia delle Mura, con il tratto appena recuperato “di competenza” del Rotary.
“Finalmente – ha sottolineato ieri il sindaco Biondi – c’è una strategia complessiva sulla questione mura. Il dibattito con le Associazioni, la Soprintendenza e i progettisti è ampio e proficuo e dà l’idea della vivacità, frutto della passione della comunità nei confronti dei propri monumenti”.
Soddisfatte le associazioni della Compagnia delle Mura che, con Cesare Ianni di Jemo ‘nnanzi, ha ringraziato le istituzioni e i membri dei vari sodalizi: “Colgo l’occasione per ringraziare anche Daniele Cerrone che ha sollecitato la concretizzazione di questi lavori. L’intervento di Peppe Colaneri che ha trovato imbrattate alcune parti delle Mura, pur nella negatività della notizia, rimane l’acquisita consapevolezza da parte dei cittadini, che ormai le considerano veri e propri monumenti. Anzi, credo che sia quello maggiormente identitario”.
“Ci occupiamo da tanti delle Mura urbiche – ha aggiunto la presidente dell’Archeoclub L’Aquila Maria Rita Acone – e aneliamo di vedere allo stesso modo fruibile il tratto di Porta Branconia e Porta Leoni, che può essere aperto subito, con una piccola balaustra che metta in sicurezza l’area”.
