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Caro carburante, taglio di 25 cent sul prezzo di benzina e diesel

Caro carburante: il governo vara l'atteso decreto contro i rincari. Taglio lineare delle accise di 25 cent per benzina e diesel.

Carburantealle stelle: arriva nel decreto energia approvato da Palazzo Chigi la riduzione delle imposte di fabbricazione e consumo sui principali carburanti, con una durata di 30 giorni. Il governo dovrebbe così tagliare le accise sui carburanti di 0,25 euro, per il taglio saranno utilizzati 308,17 milioni di euro di maggior gettito Iva relativo all’ultimo trimestre del 2021.

L’extra gettito di 308,17 milioni di euro consente di ridurre le aliquote di accisa applicate al carburante: benzina, gasolio e GPL, , le cui aliquote attuali sono pari, rispettivamente, a euro 728,40 per mille litri (benzina), euro 617,40 per mille litri (gasolio) ed euro 267,77 per mille chilogrammi (Gpl).

Come noto, il prezzo del carburante è composto da tre elementi, ovvero il costo della materia prima e del trasporto, l’accisa propriamente detta e l’Iva, che si calcola sulla somma dei primi due. Dunque, in un contesto dove è stato il costo del carburante a salire in modo sostanziale, l’accisa ha rappresentato un valore fisso. Palazzo Chigi ha così deciso di adottare una norma in vigore dal 2007 che invece prevede la cosiddetta accisa mobile, ovvero che consente di utilizzare il maggior introito di Iva già ottenuto dalla vendita dei carburanti per ridurre proprio l’accisa corrispondente, e ottenere dunque una doppia diminuzione del prezzo finale: ogni 10 centesimi in meno di accisa infatti comportano ulteriori 2,2 centesimi in meno di Iva.

A decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione dello stesso decreto nella Gazzetta Ufficiale e fino al trentesimo giorno successivo alla medesima data, si legge nella bozza, le aliquote di accisa saranno applicate, per la benzina, nella misura di 643,24 euro per mille litri, per il gasolio come carburante nella misura di 532,24 euro per mille litri e per i GPL usati come carburante nella misura di 182,61 euro per mille chilogrammi.

Il decreto del governo sulla riduzione delle accise sui carburanti vale oltre 10 centesimi di risparmio al litro per i consumatori. Alla riduzione di 8,5 centesimi prevista nel provvedimento congiunto di Mef e Mite va aggiunta infatti l’Iva al 22%, che porta il taglio totale a 10,37 centesimi.

La riduzione delle accise sui carburanti di 8,5 centesimi al litro per un mese, prevista dalla bozza di decreto ministeriale Mef-Mite, è un “dato di partenza, parziale”, in realtà il decreto stanzia cifre “piu’ significative”. E’ quanto spiegano fonti ministeriali.

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