Nowruz, il Capodanno persiano

20 marzo 2022 | 15:54
Share0
Nowruz, il Capodanno persiano

In questo momento 300 milioni di persone in tutto il mondo stanno celebrando l’inizio di un nuovo anno: È il Nowruz, il capodanno persiano dalle origini millenarie.

Nowruz, “nuovo giorno” , il capodanno Iraniano nel 2022 cade domenica 20 marzo. In questo momento, 300 milioni di persone in tutto il mondo stanno celebrando l’inizio di un nuovo anno.

È il Nowruz, il capodanno persiano dalle origini millenarie, una festività che coincide con l’inizio della primavera e simboleggia la rinascita e la guarigione tipicamente collegate a questa stagione, in cui i campi tornano fertili e la natura si risveglia. Da quattromila anni il giorno di Nowruz rappresenta la vittoria sull’inverno, e su tutto ciò di cui l’inverno può essere il simbolo: una vittoria che nessuna circostanza storica è mai riuscita ad oscurare nel cuore degli Iraniani.

Nowruz cade il primo giorno del mese di farvardin, in una data corrispondente al 21 marzo del calendario cristiano (la data si mantiene fissa grazie all’introduzione dell’anno bisestile nel calendario solare persiano), giorno considerato in Occidente come l’inizio della primavera perché segnato dall’equinozio ascendente. Il momento più scenografico del Nowruz ha luogo il mercoledì precedente la festività, chiamato in persiano Chaharshanbe Suri “Mercoledì scarlatto”. La sera vengono accesi dei piccoli falò e le persone vi si radunano attorno tenendosi per mano, poi superano le fiamme con un salto. Le mani unite come simbolo di perdono, il fuoco rappresentante la rinascita e la luce: il mercoledì scarlatto ha un profondo significato.

Il Nowruz ha rischiato di essere cancellato nel 1979 a seguito della Rivoluzione Islamica in Iran, perché visto come ostile alla religione ufficiale dello Stato. Eppure tali tentativi sono falliti: la tradizione del capodanno persiano è troppo radicata nella cultura locale.

Il riconoscimento ufficiale di ciò è arrivato nel 2009, quando l’UNESCO ha proclamato il Nowruz Patrimonio Culturale Intangibile dell’Umanità. Nella motivazione si legge che la festività promuove i valori di pace e solidarietà intergenerazionale, la riconciliazione e la fratellanza.

Il Capodanno persiano viene festeggiato anche a L’Aquila dove è presente una nutrita comunità, (la foto allegata all’articolo è stata concessa alla redazione dalla professoressa iraniana Fereshte Najivand).

Nowruz: I sette simboli del capodanno persiano

Il giorno del Nowruz è dedicato alla convivialità. Amici e famiglie si riuniscono attorno al tavolo, sul quale collocano i sette cibi simbolici chiamati “Haft Sin”. Nella lingua farsi, “sin” indica la lettera “s” e “haft” significa “sette”, proprio perché tutti questi cibi iniziano con tale lettera. Sulla tavola imbandita troviamo:

Sabzeh, semi germogliati simbolo di rinascita;
Senjed, olive selvatiche come augurio di amore;
Sir, l’aglio, per la salute e la protezione;
Sib, una mela, per bellezza e fertilità;
Sumac, una spezia rossa iraniana, simbolo di amore e compassione;
Serkeh, l’aceto, per la pazienza;
Samanu, un pasticcio di grano, simbolo di prosperità e abbondanza.