Michele Fina a Grandangolo: “Non rinuncio all’unità, se si va al secondo turno difficile la riconferma di Biondi”

Elezioni L’Aquila, Michele Fina a Grandangolo: “Non rinuncio all’unità. Sono certo che sia Stefania Pezzopane che Di Benedetto faranno campagna elettorale non uno contro l’altro, ma in opposizione alla proposta di Pierluigi Biondi”.
Michele Fina, segretario regionale del Pd ospite di Grandangolo. Una chiacchierata a 360 gradi con il direttore del Capoluogo David Filieri. Dallo stato di salute del governo centrale, passando per la legge elettorale, le elezioni regionali del 2023, fino alla partita delle prossime amministrative a L’Aquila.
“Usciamo faticosamente dalla pandemia ed entriamo in un nuovo disastro globale che è la guerra e chiama in causa tutti. Il punto di caduta ancora non lo vediamo, ma ne stiamo già pagando lue conseguenze. Gli effetti sulle nostre vite della guerra che ha caratteristiche globali economiche li stiamo già vivendo, a partire dalla ridefinizione delle strategie energetiche, alla dipendenza di un mondo in pace che viene messa in discussione da una parte del mondo che si trova in guerra”.

Cosa sta facendo di buono il Governo e cosa dovrebbe fare che non sta facendo?“Per la crisi energetica sono stati messi subito 6 miliardi che pre pandemia costituivano manovre finanziarie di un anno: ma non basta. Se la filiera agricola soffre per l’aumento del gasolio e si triplicano i costi bisogna assolutamente tamponare. Poi, subito dopo, costruire meccanismi unilaterali per trovare altre forme di approvvigionamento, trovare altri paesi che stabiliscano rapporti sostitutivi. Penso che ci sia uno sforzo importante da fare: non è un momento facile. Non lo sono stati nemmeno gli ultimi 2 anni, ma non credo che ci siano altre strade se non quella di lavorare insieme e con autorevolezza nei rapporti internazionali”.

Partita alleanze: com’è il rapporto con il Movimento 5 stelle?“I rapporti sono buoni, l’evoluzione della leadership di Conte è una cosa molto positiva. L’esperienza del Conte 2 ha partecipato in Europa e oggi abbiamo i soldi del Pnrr, il vero piano Marshall del nostro tempo. Ma lo stesso Conte e i ministri hanno partecipato chi oggi rinuncerebbe in Abruzzo è uno dei migliori rapporti”.
Capitolo L’Aquila, chiamata alle elezioni comunali della prossima primavera. “Biondi è molto sicuro di sé, convinto di vincere al primo turno. Non vincerà al primo turno e se saremo in grado di gestire le diverse candidature in campo per il centro sinistra con i rapporti giusti, io penso che il secondo turno non sarà affatto scontato. Io non rinuncio all’unità. Sono certo che entrambi (Stefania Pezzopane e Americo Di Benedetto), faranno campagna elettorale non uno contro l’altro, ma in opposizione a Pierluigi Biondi. È stata sempre in campo questa scelta: due personalità forti in grado di fare una campagna elettorale in grado di parlare con la città. Non si poteva rinunciare a nessuno dei due. Credo che se davvero ci sarà un secondo turno sarà complicato per chi è uscente riconfermarsi”.