#pilloleabruzzo: Annalisa Andreoli e Manuel Amicucci, amore a tempo di musica

#pilloleabruzzo: si può essere una coppia e lavorare insieme? Ne parliamo con Annalisa Andreoli e Manuel Amicucci, partner “in crime” nel lavoro e nella vita.
Questa settimana la puntata di #pilloleabruzzo viaggia sulle note dell’amore e lo fa con Annalisa Andreoli e Manuel Amicucci. Cantante aquilana la prima, attore e regista originario di Tagliacozzo il secondo, partner nella vita e nel lavoro.
Una puntata di #pilloleabruzzo allegra, colorata “senza pensieri”: con Annalisa Andreoli e Manuel Amicucci abbiamo parlato di sentimenti, di progetti lavorativi, di come fare per far funzionare la vita di coppia insieme al sodalizio artistico. Una coppia che ricorda molto “Sandra e Raimondo” in chiave moderna: si “punzecchiano”, ma lo fanno con affetto, portando avanti tanti progetti lavorativi in cui far emergere sempre le peculiarità e le professionalità di entrambi, senza prevaricarsi, senza competizione.

Le loro collaborazioni abbracciano la musica e il cinema: due forme d’arte che ben si prestano ai più disparati connubi. Proprio da questa fusione è nato il loro ultimo progetto, “inCONTROtempo”, un corto cinematografico, manifesto delle occasioni perdute, un omaggio a L’Aquila ferita dal sisma del 2009, che è stato selezionato per il festival “Cortinametraggio” che si sta svolgendo in questi giorni a Cortina. Manuel Amicucci ha firmato la regia ed è l’attore protagonista, mentre Annalisa Andreoli ha composto la colonna sonora “60 mila vite” e ne ha curato la sceneggiatura.

“inCONTROtempo è anche il manifesto del nostro sodalizio artistico – spiegano Annalisa e Manuel – un omaggio a noi stessi e anche a L’Aquila. Non si parla di un terremoto specifico, è un lavoro importante, una metafora sulla vita, non solo la nostra, ma di tutti. È una somma di ‘non scelte’. Parla di vita a volte dura e irrazionale, di errori che non ci rendono necessariamente dei mostri e di perdono, una storia di appuntamenti persi, è l’amarezza di un lieto fine in cui hai smesso di credere. Ma è lì, che la vita riesce a sorprenderti. Di nuovo”.
A questo link è possibile vedere “inCONTROtempo”
Un lavoro di squadra che in questi giorni quindi li vede protagonisti al Festival “Cortinametraggio”: come si riesce a coniugare la collaborazione professionale con il rapporto sentimentale? “Ovviamente non è sempre facile – spiega Annalisa – quando si ha tutta la confidenza e ci si dice tutto e senza filtri spesso possono sopraggiungere i problemi perchè magari non si è sempre disposti a sentirsi dire che qualcosa non va!”.


“Non è sempre facile, è vero – aggiunge Manuel – anche perchè Annalisa è abbastanza ‘impegnativa’, ma noi ce la mettiamo tutta. Il nostro obiettivo è crescere, crescere insieme non solo affettivamente, anche professionalmente. Ci teniamo per mano e continuano a costruire, a seminare, tassello su tassello, senza risparmiarci”.
#pilloleabruzzo: La video intervista ad Annalisa Andreoli e Manuel Amicucci