Pino Scimia, indagini sulle ultime ore di vita

24 marzo 2022 | 09:49
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Pino Scimia, indagini sulle ultime ore di vita

Scomparsa Pino Scimia: si indaga per ricostruire le ultime ore dell’imprenditore ritrovato senza vita a Bagno.

Si indaga per ricostruire le ultime ore di Pino Scimia, l’imprenditore aquilano di 66 anni ritrovato senza vita in un magazzino a Bagno martedì 22 marzo. La scomparsa dell’uomo ha destato cordoglio unanime in città dove era conosciuto e molto stimato.

A fare la tragica scoperta è stato un figlio di Scimia che era titolare di una ditta che vende surgelati all’ingrosso. La Procura ha aperto un fascicolo e le indagini sono affidate ai Carabinieri. L’uomo avrebbe lasciato un biglietto di scuse per i familiari, facendo così propendere per il gesto volontario.

L’Aquila, addio a Pino Scimia

Tutti lo ricordano come un uomo dedito al lavoro e alla famiglia; lavoro che ha portato avanti con impegno e passione anche durante il periodo del post sisma. Precedentemente, negli anni ’90 era stato anche presidente della circoscrizione di Bagno.

Il pubblico ministero Roberta D’Avolio ha disposto l’autopsia che è stata già eseguita all’ospedale dell’Aquila e si attende ora il nullaosta per la restituzione del corpo alla famiglia in modo da disporre le esequie,

Lascia la moglie Agata e i figli Federica e Alessandro. Alla famiglia ancora le condoglianze dalla redazione del Capoluogo.

“La morte non è niente. Non conta. Io me ne sono solo andato nella stanza accanto. Non è successo nulla. Tutto resta esattamente come era. Io sono io e tu sei tu e la vita passata che abbiamo vissuto così bene insieme è immutata, intatta. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il vecchio nome familiare. Parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, Non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme”.